Tutte le notizie
Huijsen sceglie la Spagna

Published
8 ore agoon
By
Luca Boate
Huijsen sceglie la Spagna
Huijsen sceglie la Spagna. E’ casa sua e lo racconta nel corso di una lunga intervista ripercorrendo le tappe della carriera.
Dopo aver indossato la maglia delle giovanili dell’Olanda, Dean Huijsen ha infine scelto la Spagna. Le ragioni che l’hanno indotto a prendere questa decisione vengono raccontati dal diretto interessato stesso in un’intervista a EFE:
“Dico sempre che la Spagna è casa mia, appena posso vado in Spagna e poi torno a casa. Sono spagnolo. Mi sento spagnolo e non appena si è presentata l’occasione l’ho colta perché è ciò che provo”.
Le esperienze della tua infanzia hanno lasciato in te un segno più profondo del luogo in cui sei nato?
“Ho vissuto tutta la vita in Spagna e qui ho fatto tutto ciò che è legato al calcio. I miei amici d’infanzia sono spagnoli”.
Perché hai iniziato a giocare per la nazionale giovanile olandese?
“All’inizio non avevo un passaporto spagnolo, ma quando si è presentata la possibilità di ottenere un passaporto rapido, ho preso questa decisione”.
Chi ha avuto un ruolo importante nel compiere questo passo?
“A quel tempo c’era Francis (ex direttore del settore giovanile della nazionale, ndr) e quando ero in Italia è venuto a trovarmi. Abbiamo parlato e non ho avuto dubbi. Il giorno dopo lo chiamai e gli dissi che volevo giocare per la Spagna”.
Hai avuto più influenza l’aspetto sentimentale o hai dato più importanza al fatto che la Spagna è una nazionale vincente?
“No, in realtà ho preso questa decisione prima che la Spagna vincesse l’Europeo perché mi sento spagnolo”.
I modelli
Chi era il tuo idolo?
“Per me Sergio Ramos è stato il miglior difensore centrale della storia. Aveva tutto. Era un portatore di palla, aggressivo in difesa, un leader e segnava gol, il che lo rendeva un giocatore importante per la squadra. Anche lui poi è del sud, come me. Penso che ci somigliamo un po’.
È il giocatore che più ammiri come difensore centrale o hai altri modelli?
“Ci sono difensori centrali molto bravi al mondo, come Van Dijk, che secondo me è il migliore in questo momento. In passato mi piacevano molto Ramos e Piqué”.
Qual è il tuo primo ricordo della nazionale spagnola?
“La Coppa del Mondo vinta dalla Spagna nel 2010. Non ricordo molto perché avevo 5 anni, ma ricordo. Era una generazione molto forte”.
You may like
Dean Huijsen contro la Juventus: “Costretto ad andarmene”
Il leggendario Zamora
Luisito Suárez: la storia di un campione che ha incantato l’Italia
Morata salta Cagliari-Milan per trauma cranico, ma viene convocato dalla Spagna: tensione tra Fonseca e De la Fuente
Virgil Van Dijk: La Stabilità di un Difensore Cruciale per il Liverpool
Euro2024, l’Italia si qualifica se tutte le combinazioni possibili