Diavolo in me
Il Milan si affida all’avvocato: “Regolare il gol di Cutrone, ecco perchè…”
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7 anni agoon
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Redazione“Il tocco di braccio di Cutrone non è volontario e non c’è intenzione di ingannare, quindi il gol è regolare”. Così il legale del Milan, Mattia Grassani, difende l’attaccante, per il quale la Procura della Figc ha chiesto la prova tv per la rete alla Lazio. “Ci ha stupito, è una richiesta infondata – dice all’ANSA Grassani -. Confidiamo che il giudice sportivo ritenga la prova tv inammissibile. Nella malaugurata ipotesi di una squalifica di 2 giornate impugneremmo immediatamente la decisione con la procedura d’urgenza”. “Ci ha stupito la segnalazione del Procuratore federale al giudice sportivo della prova tv, visti i presupposti normativi e regolamentari riteniamo questa iniziativa infondata – ha spiegato Grassani -. Manca innanzitutto la finalità di ingannare gli ufficiali di gara e parimenti la volontà di colpire espressamente con il gomito il pallone per segnare una rete. Lo si desume anche dalla dinamica dell’azione: dalla mischia di giocatori nell’area di porta, spicca Cutrone che stacca prima e meglio degli altri, e fa una torsione del capo, verosimilmente a occhi chiusi come accade in questi casi, per colpire il pallone di testa, e non prende la palla che batte in modo fortuito sul braccio andando in rete. L’azione è stata naturale, con un impatto casuale, figlio della mancata incornata: il braccio è quasi attaccato al corpo, e non modifica la sua impostazione rispetto al corpo e al pallone. Il giocatore non lo aggiusta. Questi elementi, qualora dovesse malauguratamente arrivare una squalifica di due giornate, ce li giocheremo davanti alla corte sportiva d’appello perché faremo ricorso d’urgenza”.