Diavolo in me
Cagliari-Milan 1-2, pagelle e contropagelle rossonere: vittoria alla Ringhio! Çalha e Biglia in crescita, Kessie straripante. Ma RR…
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7 anni agoon
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RedazioneCAGLIARI-MILAN 1-2
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-3-3):
Donnarumma: la combina grossa sulla traiettoria non esattamente irresistibile di Barella dove probabilmente valuta male (anzi, malissimo) il rimbalzo. Si riscatta, solo parzialmente, con la buona parata su Farias a metà primo tempo. Poi un altro paio di goffi interventi ad inizio ripresa: non la sua miglior partita, complice anche il forte Maestrale che spira sulla Sardegna Arena. Voto 5
Calabria: ordinato in fascia, presidia bene la sua zona di campo e si fa vedere anche in avanti come nell’azione che porta al raddoppio di Kessie. Voto 6,5
Bonucci: si fa scherzare nel dribbling da Farias nel primo tempo, ma per il resto tiene botta in qualche modo sia contro il guizzante attaccante brasiliano e il mastino Pavoletti. Voto 6
Romagnoli: attento nelle chiusure, calmo nell’impostare la manovra, tignoso nei contrasti. Oggi è lui il punto di forza della coppia centrale rossonera. Voto 6,5
Rodríguez: brutti, scomposti e quasi in fotocopia i due interventi con cui stende Faragò al limite dell’area. Espulsione sacrosanta e ingenuità difficilmente perdonabile in un momento così delicato della partita, nonchè della stagione… Voto 5
Kessie: straripante. Esordisce con un bel sinistro da fuori, firma il calcio di rigore che vale il pareggio e sfrutta a dovere l’assist di Kalinic per completare la rimonta. In mezzo ci fa anche stare un assist al bacio per il croato, che però spreca. Cala fisicamente nella ripresa, ma chiedergli di più era onestamente difficile… Voto 7,5
dall’86’ Borini: solo pochi minuti per lui. S.V.
Biglia: primo tempo di anonimato, ripresa da battaglia giocata con il coltello tra i denti. Bravo nel finale a giostrare il pallone e guadagnare tantissimi falli, tra cui l’espulsione di Barella. In crescita e in fiducia. Voto 6,5
Bonaventura: cresce esponenzialmente ad inizio ripresa, quando sembra avere l’argento vivo addosso e, in pochi minuti, scambia con Çalhanoglu, mette in mezzo un bel pallone e tira da fuori chiamando Cragno alla paratona. Tende però, come al solito, a liberarsi troppo tardi il pallone. Voto 6
dal 76′ Locatelli: muscoli e grinta nel momento chiave della partita, ma anche un buon contropiede portato avanti da un suo recupero a metà campo. Voto 6
Suso: si accende solo a sprazzi, senza riuscire quasi mai a trovare la giocata giusta. Voto 5,5
dall’84’ Abate: entra nel finale. S.V.
Kalinic: non becca un pallone che sia uno per la prima mezz’ora, ma ha il grande merito di conquistarsi il rigore (netto) che ristabilisce la parità e di fornire a Kessié l’assist per l’uno a due. E non è poco, anche considerando il gran lavoro che fa nel finale per tenere alta la squadra in dieci uomini. Centrasse anche la porta, sarebbe un top player… Voto 6,5
Çalhanoglu: partita matura da parte del giocatore turco, che si muove molto bene sulla corsia mancina, trovando giocate interessanti e aprendo anche varchi preziosi per i compagni di reparto. Apprezzabili poi i ripiegamenti difensivi nel finale di gara: la cura Gattuso sta sortendo i primi effetti anche su di lui… Voto 6,5
All. Gattuso: se la prima ‘rimontina’ stagionale era arrivata a Firenze, la prima vera rimonta arriva oggi, con una prova tutta grinta, orgoglio e sofferenza. Una partita alla Ringhio, insomma, che diventa di capitale importanza se si guarda alla classifica (tre avversarie superate in un colpo solo) e ai progressi mostrati dalla squadra. Voto 6,5
Le contropagelle di Alessandro Jacobone
MILAN (4-3-3)
Donnarumma 5,5 Il Milan vince e per una volta non grazie a lui, anzi. Colpevole sul goal di Barella, esce spesso di pugno su situazioni che in altri momenti avrebbe controllato con maggior tranquillità. Il vento è il peggior nemico dei portieri, ma lui ci mette del suo.
Calabria 6 Sufficienza ottenuta in extremis dopo una partita con alti e bassi. Le difficoltà non sono solo figlie della sua giornata non fantastica, bensì di quella ancor meno brillante del compagno di fascia Suso che non lo aiuta come il solito.
Bonucci 6,5 Dirige da capitano la sua difesa. Concreto e concentrato in marcatura, non sua specialità, non fa vedere palla a Pavoletti. In crescita come la squadra, non puo’ essere una coincidenza.
Romagnoli 6,5 Sicuro, lucido e mai in sofferenza. Alessio sta dimostrando a tutti che certi pregiudizi non sono giustificati. Bravo
Rodriguez 5 Prosegue il suo momento No ed è evidente a tutti che non sia il RR brillante di inizio stagione. Condizione fisica o no, tocca al mister trovare soluzioni alternative e farlo riposare in panca qualora serve.
Kessie (86′ Borini s.v) 7 Stasera è tornato lo schiacciasassi ammirato in maglia orobica. Onnipresente, preciso e pronto all’inserimento in area. Cosa chiedere di più ? Bravo
Biglia 6,5 Sappiamo tutti che puo’ rendere ancora di più, ma oggi ha diretto il centrocampo con ordine e personalità. Accusato di nascondersi spesso, oggi ha chiesto frequentemente la palla, giocando sui compagni con tocchi di prima. Bene
Bonaventura (76′ Locatelli 6) 6,5 Fino a che regge il fiato, la sua presenza si sente eccome. Alza la testa più spesso di quanto faccia abitualmente, ma puo’ ancora migliorare. Esce quando non ne ha più e Gattuso rinuncia al suo fioretto per Locatelli in formato mazza da baseball.
Suso (83′ Abate s.v) 5,5 Opaco e meno d’aiuto in copertura di quanto lo sia stato nelle recenti partite. Quando non è la sua giornata, lo si vede subito. Il fallo dove rimedia il cartellino giallo è l’emblema della sua serata.
Kalinic 6.5 Gli manca solo il goal ma dimostra cosa voglia dire essere “funzionale” ottenendo il rigore, lottando su tutte le palle e infine fornendo l’assist per il vantaggio dei ragazzi. Forse non è bello da vedersi ma per questa volta l’etichetta a lui attribuita dovrà essere considerata con accezione positiva e non come motivo di ilarità sui social.
Calhanoglu 6 Meno brillante che nelle ultime tre gare, ma ordinato tatticamente e attento ad arretrare e accentrarsi ogni qual volta Bonaventura lascia la zona scoperta. Vicino al goal su punizione, deve solo trovare più convinzione in zona goal.
Gattuso 6 ,5 Cresce a piccoli passi il suo Milan e lui resta con i piedi per terra, oltre che senza voce. Poco attento sulla situazione Rodriguez, dove avrebbe potuto mettere mano prima del patatrak, gestisce bene l’inferiorità numerica con i giusti cambi. Deve migliorare in sala stampa dove certe gaffes come sull’ “aut aut” e “il coraggio di mettere Andrè Silva”, andrebbero evitati. Dai Rino.