Diavolo in me
Fiorentina-Milan 1-1, pagelle e contropagelle Non Evolute: Gigio tiene tutti a galla, Çalha la raddrizza. Kessie’ non ne azzecca una, e Bonucci…
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7 anni agoon
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RedazioneFiorentina-Milan 1-1
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-3-3)
Donnarumma: temeraria e disperata la sua uscita su Simeone nel primo tempo, istintiva la smanacciata sul colpo di testa ravvicinato di Gil Dias, plastica la parata su Badelj ad inizio ripresa. In una sola parola: provvidenziale, proprio nel giorno della sua gara rossonera numero 100. Voto 7
Calabria: sulla sua fascia si balla parecchio, specie nel primo tempo. Goffo negli intrventi, poco propositivo in fase di spinta, non riesce a imporsi nell’uno contro uno e si perde Biraghi sul cross che porta al vantaggio gigliato. Voto 5
Bonucci: troppo molle nell’andare a contrasto su Simeone nel primo tempo, poco preciso nel calibrare i tempi delle uscite e degli anticipi. Al tutto va aggiunto che salta a vuoto in occasione del gol di Simeone, rimediando l’ennesima figuraccia stagionale sui palloni alti. Voto 4,5
Romagnoli: grave la leggerezza che lo costringe poi, in seconda battuta, a stendere Simeone lanciato a rete. Buon per lui che l’arbitro, tra le proteste dei tifosi viola, valuti il suo intervento solo da giallo. Voto 5
Rodriguez: sembra quasi impaurito quando l’avversario di turno lo punta o lo sfida in velocità sulla fascia. Il guaio è che le sue insicurezze scompensano gli equilibri (eh sì) di tutto il reparto difensivo. Voto 5
Kessie: ha la sciagurata dote (si fa per dire) di riuscire a perdere sempre il pallone nel momento più delicato dell’azione. Gli succede per tre volte, sempre in zone nevralgiche del campo, sciogliendo le briglia ai rapidi contropiedisti viola, che ringraziano e si involano verso la porta che lui dovrebbe proteggere. Voto 4,5
dal 90′ Locatelli: S.V.
Montolivo: i fischi e i cori dei suoi ex tifosi lo caricano a dovere e lui, pur non brillando in fase di impostazione, recupera parecchi palloni e fa sentire i tacchetti agli ex compagni di reparto, non risparmiandosi mai dal primo al novantesimo minuto. Voto 6
Bonaventura: sacrificato a centrocampo dimezza il suo potenziale offensivo. Ormai è quasi un assioma matematico, tanto varrebbe tenerne conto. Voto 5
dal 72′ Andrè Silva: eppur si muove, direbbe Galileo. Entra e trova subito l’intesa coi compagni di reparto, rimediando un paio di buone giocate e liberando anche una conclusione verso la porta. Voto 6
Suso: è lui, al minuto 51′, ad indirizzare per la prima volta un tiro verso la porta di Sportiello, è sempre lui a lasciar partire il fendente poi respinto da Sportiello e insaccato da Çalhanoglu. La sua partita conta a referto solo questi due lampi, tutto vero, ma davvero c’è chi ha il coraggio di discuterlo? Voto 6
Cutrone: ancora in botta d’adrenalina per il derby, lotta come un leone nella morsa dei difensori viola ma non trova mai lo spunto per colpire, anche perchè lasciato troppo solo dai compagni. Voto 5
Borini: evanescente, non becca un pallone che sia uno sull’esterno e non riesce neanche a rinculare in fase difensiva. Forse la sua peggior prestazione rossonera. Voto 4,5
dal 53′ Çalhanoglu: entra con il piglio giusto, distribuisce un paio di palloni interessanti e trova anche la rete -di forza, di rapina, di voglia- che potrebbe rappresentare la svolta di una stagione fin qui sfortunata. Voto 7
All. Gattuso: ancora poco gioco compensato però da una buona reazione (immediata) allo svantaggio subito. Considerando che, da inizio stagione, è la prima volta che il Milan raddrizza in corsa una partita c’è di che essere soddisfatti. Anche perchè azzecca il cambio partita (Çalhanoglu), spezza la maledizione che vedeva il Milan sempre sconfitto a mezzogiorno e chiude la gara con la squadra in attacco, nonostante le fatiche accumulate in Coppa. Un punto guadagnato. Voto 6
Le contropagelle Non Evolute di Alessandro Jacobone
MILAN (4-3-3):
G. Donnarumma 7,5 Settimana d’oro per la famiglia Donnarumma. Dopo la prestazione del fratello Antonio, è Gigio a tenere su il Milan nel momento della sofferenza. Attento negli interventi e in formato felino nei tiri ravvicinati. Bene bene
Calabria 6,5 Prestazione convincente da parte del giovane terzino. Bel lavoro sul versante destro in collaborazione con Suso col quale ha composto un binario spesso utilizzato da Gattuso per impensierire le squadre avversarie.
Bonucci 6 Fino al goal prestazione di livello. L’errore sul vantaggio viola e’ da penna rossa e da lui, il capitano, non riusciamo a tollerare tali black out.
Romagnoli 7 Il vero leader del reparto. Grida, impartisce ordini e sopratutto svolge il suo compito con precisione e grinta. Tornati alla difesa a quattro, è in forte e costante crescita.
Rodriguez 5,5 E’ fuori condizione e si vede. Fatica e spinge poco, ma regge comunque gli attacchi dalla sua parte.
Kessie 6 Ha fatto più km lui in un girone d’andata che la mia Grande Punto in 8 anni di vita. Paga in lucidità dal 70simo in poi, ma sarebbe da ufficio indagine se non fosse così.
Montolivo 8 A mio avviso il migliore in campo. Detta ordine e mette la gamba in tutte le situazioni. Errori vicino allo zero e grande personalità. Non lo capirò mai, mi costringe a soli due voti per le sue prestazioni, quello del migliore e quello del peggiore in campo.
Bonaventura 5,5 Decisamente il più spento tra gli eroi di Coppa Italia, paga le energie spese mercoledì sera. Sbaglia troppo e partecipa al muro rossonero senza infamia e senza lode. Riposo necessario.
Suso 7 Continua ad essere il faro rossonero e da lui parte il tiro che costringe Sportiello alla goffa respinta in occasione del goal dei ragazzi. A volte troppo solo, avrebbe bisogno di qualcuno col quale duettare nello stretto e variare le soluzioni in attacco.
Cutrone 6 Lasciato solo a fare a sportellate, spesso lascia la posizione avanzata per proseguire un pressing forse di non sua competenza. Questo comporta l’abbandono dell’area lasciata deserta. Generoso, non poteva fare di più oggi.
Borini 5 Prestazione anonima e confusa che costringe Gattuso a sostituirlo nella ripresa. Nun punge e non copre, gira a vuoto per 45 minuti.
Calhanoglu 6.5 Il cambio di allenatore lo ha rigenerato. Dopo un buon ingresso nel derby di mercoledì, firma il pareggio facendosi trovare pronto sulla goffa respinta del portiere viola. Scala fino a coprire in difesa in un paio di occasioni a seguito della pressione della Fiorentina, è sempre pronto nelle ripartenze dove dovrebbe mettere un pizzico in più di coraggio. In crescita.
Andrè Silva 5 Entra molle correndo meno del compagno di reparto che aveva 60 minuti e le fatiche del derby sulle gambe. Non prende 4,5 solo per via del tiro nel finale figlio della sua classe alla quale vanno pero’ presto aggiunti impegno e cattiveria.
Locatelli s.v
Allenatore: Gattuso 6.5 Prepara la partita sapendo che sarebbe stata una sofferenza. Dispone il Milan in modo che prenda convinzione col passare dei minuti ma sorprende tutti quando raddrizza una gara una volta passato in svantaggio. E’ un Milan che assomiglia sempre di più al suo allenatore ma bisogna studiare soluzioni alternative in avanti.