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Verona-Milan 3-0, pagelle e contropagelle Non Evolute: Bonucci spernacchiato, Kalinic-Silva imbarazzanti. E Gattuso…
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7 anni agoon
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RedazioneVERONA-MILAN 3-0
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-3-3)
Donnarumma: non avrà colpe particolari, ma se ne prendi tre a Verona contro il quarto attacco meno prolifico della serie A (almeno fino ad oggi), qualcosa che non va ci deve pur essere… Voto 5
Calabria: disattento e impacciato, fatica con tutti gli attaccanti scaligeri che transitano dalle sue parti. E’ così anche in occasione del 2-0, quando Bessa elude la sua marcatura e serve Kean solissimo in piena area. Per la serie: i rinnovi andrebbero meritati. E sudati, sul campo. Voto 4
Bonucci: è il capitano, di ruolo e di fatto, della banda del buco. Vedere Bessa sgusciargli via in quel modo impone una ponderata riflessione sulle sue doti da marcatore, nonchè sulla sua adattabilità alla difesa a 4. Spernacchiato da tutto lo stadio quando, nella ripresa, azzarda un improbabile tiro al volo… Voto 4,5
Romagnoli: prima viene graziato dall’arbitro (che non lo espelle per il fallo da ultimo uomo su Kean), poi è lo stesso attaccante scuola Juve ad eludere la sua labile marcatura ed insaccare comodamente il 2-0. Diffidato, salterà la sfida contro l’Atalanta: sicuri sia un male? Voto 4
Rodriguez: soffre la velocità e il rancore (come chiamarlo altrimenti?) di Cerci, facendolo quasi tornare quello dei bei tempi. Per sua fortuna il duello dura appena mezz’ora a causa dell’infortunio dell’ex granata ma Gattuso, saggiamente, opta per il cambio nell’intervallo. Voto 4,5
dal 45′ Cutrone: entra ma non riesce a scuotere l’attacco. Voto 5
Kessie: la sua involuzione (impressionante) è la fotografia perfetta del Milan che sarebbe potuto essere e non è stato. Tante aspettative, la buona partenza e poi… il nulla. Vaga per il campo senza mai trovare la posizione, non riesce a contenere la sua irruenza e finisce spesso e volentieri per lasciare scoperta la sua porzione di campo. Voto 4
Montolivo: lento, goffo, impreciso. Si rivede (purtroppo) il Montolivo delle scorse stagioni, quello che tocca il pallone sempre una volta di troppo e che non riesce mai a verticalizzare. Praticamente un incubo. Voto 4,5
dal 72′ Locatelli: entra nel momento peggiore della gara. Voto 5,5
Bonaventura: non lo si vede mai, sia in una fase che nell’altra. Sparito senza lasciare tracce dopo il partitone col Bologna. Voto 4
Suso: si divora due volte in pochi secondi la palla del possibile pareggio sul finire del primo tempo. Scoraggiato, prova a caricare a testa bassa senza mai riuscire a creare pericoli alla difesa veronese. La sua espulsione, decisa nel finale di gara dal VAR, gli costerà anche la presenza contro l’Atalanta (e forse quella con la Fiorentina). Voto 4,5
Kalinic: un bel colpo di tacco a favorire l’inserimento di Suso, una girata dal limite dell’area e tanti errori banali, come il pallone sbucciato a tu per tu con Nicolas ad inizio ripresa. La verità è che non tiene un pallone che sia uno. Il suo cambio è accompagnato dalla solita colonna sonora di fischi. Bisogna dire meritati, questa volta. Voto 4
dal 56′ André Silva: un ectoplasma che si aggira per il Bentegodi e sembra voler collezionare solo colpi di tacco e giocate al limite dell’improbabilità. Mai acquisto fu così sbagliato, anche se col senno di poi è facile… Voto 4
Borini: inizia la gara tignoso al punto giusto, ha però la grave colpa di perdere la marcatura su Caracciolo in occasione del vantaggio scaligero. E da lì in poi succede il disastro. Inizia la partita da esterno d’attacco, la chiude da terzino sinistro: va bene l’adattabilità, ma purtroppo non stiamo parlando di un giocatore universale fino a questo punto… Voto 4,5
All. Gattuso: aveva parlato di campo Maledetto, e il primo tempo sembra dargli (parzialmente) ragione. Nella ripresa, però, fa tutto lui: sbagliando tutti i cambi possibili e non riuscendo a trasmettere grinta e voglia di vincere ai suoi. Aveva un calendario agevole, lo ha praticamente dilapidato tra il pareggio di Benevento e l’umiliante sconfitta odierna. Voto 4
Le contropagelle Non Evolute di Pierluigi Scigliano
Donnarumma 5,5
Poco reattivo sul primo gol, sugli altri nulla può
Calabria 5
Poca spinta, assente nell’occasione del secondo gol scaligero, fa quasi rimpiangere Roadrunner Abate
Bonucci 5,5
Il meno peggio della difesa, ma il vero Leonardo avrebbe riaperto la gara sul 2-0 quando era libero di colpire di testa in area
Romagnoli 5
Secondo tempo da incubo, soffre Kean rischia il rosso e non riesce ad intercettare il pallone de 2-0 che gli passa a 3 cm dal piede. Statua di sale
Rodriguez 5
Non spinge bene sbagliando tutti i cross, non difende facendo soffrire la squadra nel primo tempo dal suo lato
Montolivo 5,5
Ecco il vero moviolivo che tutti abbiamo imparato a conoscere. Lo schema su punizione concertato con Bonaventura è l’emblema della sua partita
Kessie 5
Oltre a giocare tatticamente molto indisciplinato, non sfrutta 2-3 occasioni limpide per calciare in porta con efficacia
Bonaventura 4,5
Nulla, niente, zero di positivo nella sua partita
Borini 4
Fa tutti i ruoli e oggi li fa malissimo, sul 2-0 arriva tardi in diagonale, sul 3-0 semplicemente non c’è…
Kalinic 4
Che non era un fenomeno si sapeva, che potesse fare così male onestamente no
Suso 5
Nel primo tempo è l’unico che ci prova, ma non riesce ad essere il solito cecchino dalla sua posizione, esterno a 4 sparisce e chiude con un rosso stupido
Cutrone 5,5
Esterno a 3 non la vede mai, da seconda punta quasi segna
André Silva 5
Entra con lo stesso entusiasmo e voglia con cui entro in un centro commerciale il 24 dicembre
Locatelli s.v.
Gattuso 4,5
Tutto sbagliato, puntare di nuovo su kalinic, scegliere Borini anche per staccare i biglietti all’ingresso, non sostituire un Bonaventura irriconoscibile… Rino, oggi proprio male male… peggio che a Benevento
Pierluigi Scigliano
Milanisti Non Evoluti 2.0