Diavolo in me
Rijeka-Milan, Gattuso: “Benevento? Se Abate avesse fatto un passo in più…”
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7 anni agoon
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RedazioneTermina qui la conferenza stampa di Gennaro Gattuso.
GG: “Se temo un gol di testa del portiere del Rijeka? No, e non posso nemmeno rimproverare i ragazzi perchè sui calci piazzati eravamo sempre disposti a zona. Il giocatore che forse sbaglia in quell’occasione è Abate, che se fa un passo in più potrebbe prendere il pallone, ma non posso neanche prendermela con lui”.
GG: “Kalinic sbloccato? Sperèm! Ieri siamo stati in campo per un’ora e un quarto e ho visto tutti i ragazzi con grandissima voglia, se ho lasciato qualcuno a casa è solo per migliorare la condizione fisica”
GG: “Biglia è un giocatore che deve migliorare, non è ancora al 100% e domani giocherà insieme a Locatelli. Non stiamo benissimo a livello fisico, l’ho detto e lo ripeto, ma non deve essere un alibi in questo momento. Anche i giocatori che sono arrivati non stanno dando quello che possono dare e faccio i nomi di Kessie’ e Kalinic che un anno fa avevano ben altro passo. Non siamo pimpanti, non abbiamo brillantezza e questo è un aspetto che si tocca con mano: dobbiamo mettere i giocatori in condizione per rendere al massimo”.
ML: “La partita in Champions che ricordo? Milan Juve del 2003, con il mister in campo. Ero all’oratorio con i miei genitori, ricordo che mi sono addormentato per risvegliarmi in tempo per vedere i rigori e festeggiare”.
GG: “Paletta è un giocatore del Milan che in questo momento si allena con grande voglia e veemenza. Da parte mia non c’è nessun regalo per lui, è venuto a giocare con me in primavera un paio di volte e domani giocherà dal primo minuto perchè in questo momento sta bene e si allena bene. Il mio esordio in Europa col Milan? Nel 99 contro il Chelsea, con Zaccheroni in panchina contro Desailly e Deschamps: è stata una partita molto difficile, abbiamo pareggiato 0-0 e me la ricordo bene per l’emozione che ho provato”
ML: “Con Pasalic avevo un grande rapporto, gli ho insegnato un po’ di italiano e mi ha chiesto un po’ di maglie per i suoi amici croati”
GG: “Rijeka? Squadra che rispecchia carattere del suo allenatore e dei suoi tifosi: forte tecnicamente, non butta mai via il pallone e gioca sulle fasce cercando superiorità numerica. Squadra ben organizzata e con buone individualità tecniche”
GG: “Ho visto che atmosfera i tifosi del Rijeka hanno portato a San Siro: erano appena 3/4000, ma sembravano in 20mila. Mi aspetto una grande atmosfera da parte di questo stadio, piccolo, ma caldo. Dai giocatori mi aspetto la voglia e il senso di appartenenza: spero che facciano capire a tutti che non hanno paura di vincere, ma che vogliono superare questo momento difficile lottando e sapendo soffrire tenendo bene il campo”.
ML: “Bilancio della mia carriera? Sono tranquillissimo, ho fatto una grande annata l’anno scorso, quest’anno sto avendo i miei spazi pur giocando un po’ meno. Poi, è chiaro, giocare a 20 anni al Milan in prima squadra è motivo di soddisfazione e di orgoglio. Non è il miglior periodo per noi ma verranno tempi migliori: spero di esserci anche io e dare il mio contributo per il rilancio della squadra”.
GG: “Debutto europeo da allenatore? Ho giocato questa coppa da calciatore arrivando in semifinale col Dortmund: sono emozionato, mi sarebbe piaciuto allenarmi questa sera in questo stadio poi abbiamo preferito optare per la rifinitura a Milanello. Resta comunque l’emozione per il debutto europeo”.
GG: “Sono otto giorni che lavoro con questa squadra e chi sa di calcio sa che la condizione fisica non si può migliorare subito. I ragazzi hanno dato grandissima disponibilità, ma il Milan è la squadra che in serie A corre meno di tutti. Stiamo facendo carichi di lavoro importanti e siamo pronti a migliorare per quanto riguarda la condizione fisica. Non è un alibi, non è una scusante, ma dobbiamo crescere. Abbiamo portato qualcosa di nuovo, ci vuole tempo per assimilare il lavoro. Tanti giocatori rimasti a Milano? Devono lavorare dal punto di vista fisico”
H 19.00 In perfetto orario, Manuel Locatelli prende la parola: “Ho voglia di giocare, di avere più spazio e più possibilità di scendere in campo. Gattuso: “Ci serve come il pane un risultato importante, darò qualche chance a chi ha giocato meno in questi mesi e voglio vedere le risposte dei giocatori. Quando si gioca in Europa con la maglia del Milan non si può mai snobbare le partite”.
H 18.55 Tra pochi minuti comincerà la conferenza stampa di presentazione al match tra Rijeka e Milan. Parleranno con i media l’allenatore rossonero Gennaro Gattuso e il centrocampista Manuel Locatelli.