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Italia, i dubbi di Ancelotti: “Onorato, ma non voglio cambiare mestiere…”

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7 anni agoon
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Redazione
“Io ct della Nazionale? Intanto mi onora il fatto che mi vogliano tutti gli italiani, dopodiche’ ci sono tante alte cose, prima di tutte la mia volonta’. Ho detto che mi piacerebbe allenare ancora un club, cosa che piu’ mi diverte. Guidare la nazionale sarebbe un sogno ma significherebbe cambiare mestiere”. Cosi’ Carlo Ancelotti, ospite in studio alla ‘Domenica Sportiva’, su RaiDue, parlando di un suo possibile impiego sulla panchina azzurra, orfana, dopo il flop nelle qualificazioni mondiali, di Gian Piero Ventura. “Il calcio italiano ha dei problemi e tutto il movimento deve essere coinvolto – spiega l’ex mister di Milan e Juventus – E’ un problema di federazione e di calciatori, perche’ quelli italiani al momento non sono piu’ al top. E’ la fine di un un ciclo, come accadde dopo il 1982, e penso che tutto il movimento deve risolverlo. Bisogna intervenire sui vivai, mettendo alcune regole, perche’ i grandi calciatori non nascono tutti i giorni. Bisogna incominciare a fare qualcosa di diverso rispetto agli ultimi anni o attendere che la divina provvidenza faccia rinascere un campione”. Ancelotti, che ha risolto in questa stagione il suo contratto con il Bayern Monaco, ammette che “la federazione mi ha contattato. La mia idea e’ stare fermo fino a giugno, alla scadenza del contratto col Bayern, ma questo al limite non sarebbe un problema, visto che la Nazionale non ha impegni immediati”.