Benevento-Milan 2-2, pagelle rossonere: riecco Bonucci e Jack, ma Romagnoli… Gattuso: non si può difendere in 9!

BENEVENTO-MILAN 2-2



MILAN (3-4-3)

Donnarumma: strepitoso su Letizia, non può nulla sul tap-in di Puscas e men che meno sull’avvitamento di testa del sorprendente Brignoli. Tra i meno colpevoli del disastro. Voto 6

Musacchio: si perde la marcatura su Parigini (che però spreca) nel primo tempo e poi è sempre lui, nel finale, a concedere lo stacco al portiere beneventano. Un errore destinato a passare alla storia. Voto 5

Bonucci: un paio di buone chiusure difensive, una scivolata in area di rigore tanto perfetta quanto rischiosa e un colpo di tacco da applausi scroscianti. In netta, nettissima crescita. Nonostante i compagni. Voto 6

Romagnoli: ingenuo nel lasciare la squadra in dieci nel momento in cui, invece, sarebbe servito compattarsi e rimanere lucidi. E’ vero che scivola, ma è altrettanto vero che sarebbe potuto intervenire in maniera più composta anche nel primo tempo, quando rimedia un giallo sacrosanto. Voto 4,5

Borini: al rientro quest’oggi, fatica più del dovuto a ripiegare difensivamente sulle accelerazioni di Parigini, lasciando spesso Musacchio all’uno contro uno. Esce stremato all’ora di gioca, beccandosi anche uno dei proverbiali schiaffoni del suo allenatore. Voto 5

dal 61′ Abate: una mezz’ora che si ricorderà più per il suo nervosismo che per altro. Voto 5

Kessie: in ritardo nel chiudere su Puscas in occasione del primo gol, gioca comunque una gara di buon intensità ritrovando anche qualche spunto interessante dei suoi. Voto 6

Montolivo: ancora una volta tra i più positivi. Tampona con astuzia ed esperienza e si fa sentire in mezzo al campo. Quando esce dal campo la sua assenza si nota, eccome. Voto 6

dal 73′ Biglia: il suo ingresso coincide con il momento più complicato della partita del Milan. Coincidenze? Voto 5

Rodríguez: non fa disastri dietro, ma dà l’idea di giocare col freno a mano tirato. Eppure, di spazio per spingere e proporsi in fascia ce ne sarebbe… Voto 5

Suso: qualche lampo nel buio, ma è troppo poco. Il Milan dipende dal suo estro, e oggi ne è un’ulteriore conferma. Voto 5,5

dall’86’ Zapata: pochi minuti e la certezza di essere entrato anche lui nella storia. S.V.

Bonaventura: torna ad occupare una posizione a lui più congeniale e riecco subito gol e assist. Per la serie: almeno un problema lo abbiamo individuato… Voto 6,5

Kalinic: tolto l’erroraccio a tu per tu col portiere nel primo tempo, gioca una gara da centravanti vero. Segna (non succedeva dal 25 ottobre scorso), fa a sportellate, aiuta la squadra a salire e rincorre gli avversari fino alla metà campo. Che sia un nuovo inizio, almeno per lui. Voto 6

All. Gattuso: la partita di oggi deve servirgli da lezione. Non esiste che il Milan vada a Benevento (zero punti all’attivo, fino ad oggi) e giochi con 9 uomini -NOVE- dietro la linea del pallone. Vero che una vittoria oggi sarebbe stata fondamentale, ma se vuole diventare un allenatore da Milan deve inziare a pensare con mentalità da Milan. Altrimenti è destinato a fare la fine di tutti gli altri. Voto 5