Diavolo in me
Napoli-Milan 2-1, pagelle e contropagelle Non Evolute: Bonucci e Montolivo in crescita, Jack e Kalinic dove siete finiti?
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7 anni agoon
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RedazioneNAPOLI-MILAN 2-1
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (3-5-2)
Donnarumma: due bei voli su Insigne nel primo tempo e un paratone a mano aperta su Mertens. Peccato per le gambe larghe in occasione del raddoppio di Zielinski: errore che, nell’economia del match, si rivela decisivo. Voto 5,5
Musacchio: qualche titubanza di troppo nelle chiusure, figlia forse di una fiducia non esattamente incondizionata da parte del suo allenatore, che più volte gli ha preferito altri compagni. Da rivedere, magari in altri contesti. Voto 5,5
Bonucci: le sue azioni sono in rialzo, al pari delle recenti prestazione. Attento sui fuorigioco, ordinato in chiusura e propositivo nel far partire l’azione. Stasera non gli si possono imputare colpe particolari. Proprio no. Voto 6
Romagnoli: tiene in gioco Insigne in occasione del vantaggio partenopeo, ed è una disattenzione grave che indirizza la partita sui binari della sconfitta. Mezzo voto in più per il gol, pescato come un jolly dal mazzo, nel finale: resta comunque decisiva la complicità di un Reina versione gatto di marmo nel tuffarsi a terra. Voto 5,5
Borini: male, sotto tutti i punti di vista. L’ammonizione rimediata dopo pochi minuti gli costa parecchio in termini di concentrazione e tenuta nervosa: ne esce una partitaccia fatta di cross direzione Procida e troppi palloni persi. Voto 5
dal 77′ Abate: in meno di un quarto d’ora riesce, nell’ordine, a spedire un cross in fallo laterale, mancare uno stop sulla riga di fondo e girare un pallone in maniera inguardabile all’interno dell’area. What else? Voto 5
Kessie: arruffone, confusionario, sgraziato. Da qualsiasi aspetto si analizzi la sua gara, risulta davvero difficile trovare qualcosa da salvare… Voto 5,5
Montolivo: il migliore dei rossoneri per un’ora abbondante, poi cala vistosamente vittima della fatica, nonchè del nervosismo suscitatogli dall’immobilismo dei compagni. Voto 6
dall’84’ Biglia: gioca 10 minuti scarsi, eppure quella punizione battuta in quel modo all’ultimo minuto di gioco avrebbe il potere di far imbestialire persino i più pacati tra gli anacoreti del deserto… Voto 5
Locatelli: spaesato tra le linee, non riesce quasi mai a trovare la giusta posizione, né i tempi di inserimento per impensierire la difesa avversaria. Doveva essere l’arma segreta, qualcosa però è andato storto. Voto 5,5
Bonaventura: profondo rosso. Della sua partita si salva solo un discreto tiro nel finale, il resto è una serie (infinita) di tocchi di palla e passaggi azzardati quasi mai arrivati a destinazione. Voto 4,5
Suso: costretto al forfait per un colpo alla schiena, nei primi quaranta minuti trova comunque una conclusione interessante che sibila il palo difeso da Reina. Il che non può certo bastare, d’accordo, ma rispetto ai compagni di reparto è pur sempre oro colato… Voto 5,5
dal 45′ Andrè Silva: non becca un pallone, solo tante botte e tanti improperi dai compagni, ai quali non passa un pallone nemmeno a piangere. E motivi per piangere ce ne sono. Parecchi. Voto 5
Kalinic: anche qui è meglio stendere un velo pietoso. Sono ormai tre partite che manca (goffamente) l’appuntameno con qualsiasi pallone che transiti per l’area di rigore. Ma è davvero l’uomo giusto per il modulo di Montella? Ma, soprattutto, qual è il modulo di Montella? Voto 4,5
All. Montella: è inutile insistere con la favoletta dell’ “abbiamo giocato alla pari”. Il Milan ha perso sei delle prime tredici partite, cinque scontri diretti su cinque, non segna neanche per sbaglio (anzi, questa sera sì, per uno sbaglio del portiere avversario) e a metà novembre è praticamente fuori da qualsiasi ambizione europea. Contento lui… Voto 5
Le contropagelle Non Evolute di Alessandro Jacobone
Donnarumma 5.5 Fa la sua partita e salva con un miracolo su Mertens, ma subire goal sotto le gambe da posizione laterale non è da lui.
Musacchio 6 Soffre nel primo tempo per via della corsia di destra traballante. Con l’obbligato cambio di modulo sale in prestazione di minuto in minuto. E’ comunque un centrale e si vede.
Bonucci 6.5 Miglior Leo della stagione. Interventi puntuali, anticipi alla sua maniera e lanci precisi. E’ tornato, che i gufi se ne facciano una ragione.
Romagnoli 6 Gran bel goal sul finale di gara e diversi interventi puntuali e puliti. Peccato per l’errore sul primo goal. Aveva la visuale per gestire meglio la situazione e mettere Insigne in fuorigioco.
Borini 5.5 La corsa e l’impegno non bastano questa volta. Costretto per l’ennesima volta a giocare in un ruolo non suo, non ha i movimenti e i tempi giusti per aiutare i compagni ad arginare l’avanti parteneopeo che dalla sua parte sfonda con costanza, sopratutto nel primo tempo.
Kessié 6 Generoso e onnipresente. Sul suo petto si fermano diverse palle alte a centrocampo e prova dalla distanza in un paio di occasioni. Deve migliorare la mira, ma buona prestazione la sua.
Montolivo 7 Migliore in campo, senza ombra di dubbio. Alterna colpi da regista, lucido e preciso, a contrasti da interditore. Magari giocasse sempre così, ora Montella deve lavorarci su.
Bonaventura 5 Avevo i miei dubbi sul ruolo a lui assegnato e puntualmente la sua prestazione mi ha dato purtroppo ragione. La sua colpa è di giocare troppo la palla perdendo tempi di gioco.
Suso 5.5 Con Borini costituisce il binario di destra che non regala ne spunti in attacco, ne copertura in difesa. Azzoppato da un intervento killer del terzino del Napoli, esce dolorante.
Locatelli 6 Messo in campo in una posizione che ha stranito molti tifosi, ha regalato una prestazione di grande applicazione. Alterna cose buone a pasticci tattici dovuti al ruolo improvvisato.
Kalinic 5 Il peggiore tra le fila rossonere. E’ penalizzato dalla solitudine alla quale è stato costretto nella prima parte della gara. Ma una volta in coppia con Andrè Silva, forse perchè stanco, non sfrutta le giocate del compagno e non regala la “funzionalita’” per la quale è conosciuto.
A. Silva 6 Entra a sorpresa e solo per infortunio di un compagno. Nel secondo tempo si scalda e calamita palloni accarezzandoli con classe. Avrebbe bisogno di un compagno propenso a giocare con lui campendone i movimenti, ma perche’ questo accada serve continuità, per lui e per chi ci deve giocare insieme.
Abate 5 Entra e si fa notare solamente per errori elementari e la sua barba da Babbo Natale. Manca ancora un mese al 25 Dicembre ma il pacco lo abbiamo già.
Biglia sv Entra a pochi minuti dalla fine ma fa in tempo a far rimpiangere Montolivo con una punizione sul finale che ha capito solo lui.
Montella 6 Mette in campo un Milan sul quale non avrebbe puntato neanche sua mamma e fino al momento del goal su errore di Romagnoli, ha ragione lui sorprendendo tifosi e avversari limitando un Napoli in formazione per 10/11 titolarissima. Con due errori sulle corsie laterali, Bonaventura e Borini, si gioca una partita che ha cercato di dominare col possesso di palla al San Paolo. In pochi ce l’hanno fatta, ma bisogna tirare di più. In avanti bisogna studiare e lavorare.