Diavolo in me
Sassuolo-Milan 0-2, pagelle e contropagelle Non Evolute: Bonucci, difesa blindata! Suso spettacolo, Kalinic assente…
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7 anni agoon
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RedazioneSASSUOLO-MILAN 0-2
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (3-4-2-1)
Donnarumma: buono il tuffo su Mazzitelli ad inizio gara, per il resto non corre grossi pericoli e, rispetto ad altre occasioni, se la cava anche nei disimpegni con i piedi. Voto 6
Zapata : è come se, paradossalmente, il suo rientro in squadra abbia ricalibrato i famosi equilibri spostati dall’altrui intervento. E, in effetti, il colombiano sembra aver dato sicurezza e precisione al reparto, ridistribuendo i compiti difensivi e completando -con la sua rapidità- il terzetto con Bonucci e Romagnoli. Bravo. Voto 7
Bonucci: un paio di eleganti chiusure in scivolata nel primo tempo sono il preludio ad una gara giocata sempre in anticipo, con scelta di tempo impeccabile e chiusure sempre pulite. Finalmente una partita convincente. Voto 6,5
Romagnoli: idem come sopra. Vero è che questo Sassuolo non può certo rappresentare uno straordinario campionario di pericolosità offensiva, però va detto che la difesa non sbanda e il buon Alessio si prende anche la licenza di trovare un gol su colpo di testa che potrebbe rivelarsi di fondamentale importanza per il prosieguo della stagione rossonera. Oltre che un’iniezione di autostima a livello squisitamente personale… Voto 6,5
Calabria: che dire, se non consigliare a questo ragazzo risciacqui quotidiani a base di acqua di Lourdes… S.V.
dal 14′ Abate: entra e fa il quarto difensore aggiunto nella linea difensiva ridisegnata a tempo record da Montella e, inchiodato in fase di contenimento, non si fa notare per particolari disattenzioni. Voto 6
Kessie: la sua partita è un continuo giocare a rimpiattino tra gesta di straordinaria caratura fisica (tra cui un’azione personale devastante con cui mette Kalinic a tu per tu con Consigli) e qualche pallone perso di troppo perchè giocato con eccessiva superficialità. Se imparasse a gestire con più attenzione le energie nell’arco dei 90′ potrebbe diventare un giocatore di assoluto valore. Voto 6
Montolivo: si conferma sui livelli visti ad Atene, giocando una gara non di primo piano dal punto di vista del palleggio, ma sicuramente confortante per gestione del pallone e fase di non possesso (specie nei rientri difensivi). Voto 6,5
Borini: è, come sempre, tra gli ultimi a mollare, trovando anche -nell’ultima sgroppata della sua generosa partita- il modo di impegnare Consigli ad una parata non banale. Esce tra gli applausi dei tifosi, che in lui rivedono quell’anima casciavìt troppo spesso accantonata negli ultimi anni. Voto 6
dall’81’ Antonelli: pochi minuti per lui per testare una condizione fisica sicuramente non all’altezza. S.V.
Suso: già nel riscaldamento piazza un paio di punizioni melliflue, completa l’opera con un gol da fuoriclasse che sa capire il momento di prendersi la squadra sulle spalle nei momenti più opportuni. E c’è anche chi trova il modo di criticarlo, pensate un po’…Voto 7,5
Çalhanoglu: prova subito a scuotere la squadra con una punizione velenosa ad inizio gara, poi cerca una botta da fuori e trova -con un po’ di fortuna- l’assist per il gol di Romagnoli. Ma è tutto qui, la sua partita si perde poi nei tetri meandi di un’indolenza e una perenne attitudine al risparmiarsi francamente preoccupanti. Voto 5
dal 64′ Locatelli: il suo ingresso dà quantità al centrocampo e ha lo scopo di blindare il risultato favorevole. Obiettivo centrato, anche se lui -nel finale- prova un po’ a strafare con qualche giocata improbabile. Voto 6
Kalinic: prima si fa anticipare da Acerbi in tap in, poi si divora di testa un cioccolatino confezionatogli da Kessie’ al termine di un devastante coast to coast. Insomma, tanto per cambiare, manca ancora una volta l’appuntamento con il gol arrivando sempre con quella frazione di secondo di ritardo che, ad un attaccante del Milan, non può essere mai concessa. Voto 5
All. Montella: stasera si giocava tanto e, da consumato uomo di calcio, adotta una stategia prudente e misurata, come dimostrata dai cambi Calabria-Abate (dove quest’ultimo scala subito sulla linea difensiva) e Çalhanoglu-Locatelli. Come dire, quando la barca è in tempesta, meglio tirare i remi in barca e puntare sulla rotta sicura: non è un caso che il Milan chiuda la gara con appena 3 nuovi acquisti in campo e 8 giocatori già visti nella passata stagione. Forse un po’ di accortezza in più sarebbe stata consigliabile fin dalle prime uscite stagionali…Voto 6,5
Le contropagelle Non Evolute di Alessandro Jacobone
Milan (3-4-2-1):
Donnarumma 6.5 Poco impegnato come spesso gli accade, ma quando conta lui c’e’ e questo è importante.
Zapata 6 Sarebbe partita da 6,5 ma se non inserisce una o due delle sue amnesie, non va a casa contento. Cresce nel secondo tempo dopo un primo non proprio perfetto.
Bonucci 6.5 Forse la sua migliore partita in rossonero. Evita il pareggio del Sassuolo con una scivolata da top player e da li è un costante crescendo. Bene cosi’.
Romagnoli 6.5 In serata come i compagni di reparto, anche lui dovrebbe tenere più alta la concentrazione. Partita comunque da piena sufficienza alla quale si deve aggiungere un goal più utile che bello.
Calabria sv Davidino è davvero sfortunato. Lo pestano sempre e ne paga le conseguenze.
Kessiè 6 In leggera crescita nonostante continui a perdersi in errori elementari. Non fai in tempo ad arrabbiarti con lui che fa qualcosa che ti ricorda quanto sia futuribile come campione. Pazienza, sopratutto da parte di chi lo guarda dagli spalti.
Montolivo 6 Buona partita quella dell’ ex capitano macchiata da imprecisioni e poca verticalizzazione. Sta di fatto che da equilibrio al reparto e questo non si puo’ negare.
Borini 6,5 Corre come se fosse cresciuto in curva sud, ovvero come se fosse milanista dentro dalla nascita. Invece è un instancabile professionista che sta dando lezioni a tutti per applicazione e intensita’. A volte poco lucido ma diciamoci la verita’, noi avremmo le convulsioni al suo posto.
Calhanoglu 5 Bello che non balla. Non ha più neanche l’alibi della continuità che Montella sta cercando di concedergli per farlo entrare nel gioco. Lo dico con il rammarico di chi lo adora e vede in lui enormi potenzialita’, svegliaaaa
Suso 7 Si accende quando vuole lui e quando lo fa regala gioie a grandi e bambini. In questo semi albero di natale, lui rappresenta le luci colorate.
Kalinic. 5.5 Solo come un Tuareg nel deserto, non è cosi’ che lo si deve sfruttare. Lo si demoralizza e per un attaccante non e’ mai cosa buona
Locatelli 6.5 Entra benissimo in campo e si rende pericoloso in un paio di occasioni. Si porta a ridosso delle punte con inserimenti intelligenti e dialoga con i compagni in maniera interessante.
Abate 6 Parte male, anzi malissimo. Salvo poi riprendersi pian piano portando a casa una sufficienza.
Antonelli s v
All. Montella 5.5 Milan convalescente e gioco ancora lontano anni luce. Mette in campo una squadra che non aiuta le punte e il “suo” Kalinic potrebbe testimoniarlo. Graziato dal talismano spagnolo, porta a casa una boccata di ossigeno che, con la sosta per le nazionali alle porte, tocca lui sfruttare al meglio.
Curva Sud 8 Sembra di essere a San Siro e i cori si sentono chiari anche attraverso la televisione sovrastando il commento dei cronisti. Hanno spinto i ragazzi fino alla vittoria e questi tre punti sono anche merito loro. Bravi