Pazza Inter
ZHANG: LE PROMESSE ERANO ALTRE, I TIFOSI MERITANO UNA SPIEGAZIONE
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7 anni agoon
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RedazioneIl calciomercato è finito ed un senso di delusione pervade tutti i cuori nerazzurri. Non per un mercato gestito male dalla dirigenza ma più che altro per le illusioni che si erano create a fine giugno e di certo disattese alla fine di agosto. Queste attese non le hanno create i tifosi, colpevoli solo di aver ascoltato e di aver creduto alle parole dei protagonisti, e nemmeno dai giornalisti che hanno semplicemente riportato quello che la dirigenza dichiarava di voler costruire.
Nel giro di pochi mesi ecco le promesse fatte dagli addetti ai lavori nerazzurri:
1) Porteremo l’ Inter in alto, vogliamo tornate al top in Europa (cit. Zhang)
2) Suning potrà fare colpi come il mio alla Ronaldo (cit. Moratti)
3) Suning farà cose mai viste, questa è la stagione del rilancio (cit. Zanetti)
4) Una volta sistemato il Fair Play Finanziario, dal primo luglio capirete il valore di Suning(cit. Ausilio)
5) Ci interessano profili alla Vidal, Di Maria…di quel livello per intenderci (cit. Sabatini)
Sinceramente dopo tutte queste dichiarazioni ci si aspettava un mercato dispendioso e ambizioso, non certo per puntare sin da subito allo scudetto, ma quantomeno per avere sulla carta una squadra sicuramente da primi 4 posti.
Come è ormai risaputo le cose però sono andate in maniera molto diversa, soprattutto dalla metà di luglio in poi. Dagli obiettivi di mercato in grado di alzare notevolmente il valore della squadra si è passati a giocatori sicuramente funzionali ma di ben più basso spessore tecnico. Sia chiaro, questo non vuol dire che la squadra non possa comunque raggiungere la qualificazione in Champions, ma sarebbe fazioso non ammettere onestamente che sulla carta la rosa nerazzurra si classifica dal quinto posto in giù. Fortunatamente non scende in campo il pronostico o l’ album delle figurine ma subentrano fattori determinanti come l’ allenatore o ad esempio l’ amalgama del gruppo che possono fare la differenza. Di certo però dopo le promesse fatte era lecito aspettarsi ai nastri di partenza una rosa in grado di dare tranquillità a tutto l’ ambiente di poter raggiungere gli obiettivi prefissati. La realtà è che l’ Inter si dovrà affidare alla sagacia del suo allenatore (unico vero top acquistato in questa stagione) e magari alle difficoltà di altre squadre sulla carta favorite rispetto ai nerazzurri. Di certo presupposti ben diversi da quelli annunciati solo poche settimane fa.
La colpa non può essere di certo del duo Sabatini-Ausilio: le loro dichiarazioni probabilmente sono state fatte previa garanzia della potenza economica a disposizione della proprietà. Se i 2 dirigenti si sono ritrovati a fine mercato ad elemosinare un difensore centrale senza riuscire a prenderlo forse è la dimostrazione che di soldi da investire non ce ne fossero poi così tanti.
La spiegazione di questo cambio di strategia dovrebbe uscire dalla bocca di Mr. Zhang! Qualcuno ha parlato di Fair Play Finanziario, lo scorso anno con il medesimo problema Suning si poté permettere di sborsare diversi milioni per Gabigol e Joao Mario, qualcuno invece parla di restrizioni da parte del governo cinese…
noi di certo non sappiamo esattamente quale sia il vero motivo ma siamo altrettanto consapevoli che i tifosi meritano delle spiegazioni.
Qualcuno deve spiegare che cosa è successo, qualcuno deve dire che cosa è cambiato a mercato in corso. Prestate attenzione, nessuno dice che questo sia stato un mercato negativo per l’ Inter ma di certo non è stato il mercato che la stessa dirigenza aveva pronosticato ai suoi tifosi.