ADL risponde a Conte: “In 9 anni e mezzo ho preso un pezzo di carta e ho costruito un grande Napoli”

In occasione della presentazione del prossimo ritiro estivo del Napoli a Dimaro, Aurelio De Laurentiis torna sull’importante vittoria di domenica sera contro la Juventus.

“E’ un match che va oltre il campionato, è la sfida di sempre – osserva il numero uno partenopeo -. Odio? Non è un termine che mi piace, parlerei di spirito sano di tifo, altrimenti ci spostiamo sul piano educazionale. Un piano che riguarda tutto il movimento del calcio italiano”.

“La vittoria non ci serviva per raggiungere la Juventus, ma per avvicinare il nostro obiettivo del secondo posto. Ho ringraziato la squadra, perché se continuano a giocare così ce la potremo fare e se arriveremo secondi darò loro un premio. Reina ha accettato, gli ho detto che però dovrà rimanere”, rivela poi il presidente del Napoli.

Inevitabile la stoccatina a Conte, con cui le polemiche a distanza negli ultimi giorni hanno imperversato: “Lui dice che la Juventus ha speso 20 milioni? Allora mi dica cosa fanno con un fatturato di trecento. Noi non ci siamo mai fatti condizionare da nessuno e questa è la nostra forza. Con Benitez discutiamo costantemente e in maniera costruttiva su come agire sul mercato rispettando il fair play finanziario. In nove anni e mezzo abbiamo fatto un buon lavoro, quello che ho comprato non era certo il Napoli di Maradona, ma un pezzo di carta che ho portato ai livelli visti contro la Juventus”.