Nazionale, Cerci e Toni chiamano a gran voce Prandelli

Cesare Prandelli recentemente ha affermato che solo Buffon è sicuro del posto ai prossimi mondiali. A scalpitare per un posto sull’aereo che porterà gli Azzurri in Sud America ci sono Alessio Cerci e Luca Toni, protagonisti e leader indiscussi di Torino e Verona, forse le più piacevoli sorprese di questa Serie A. Queste le dichiarazioni rilasciate dai due a Tiki Taka:

LUCA TONI: “Sarei onorato di giocare il Mondiale, ma se non dovesse arrivare la chiamata non ne farei un dramma”. Poi il centravanti modenese si leva qualche sassolino dalla scarpa: “A Firenze mi davano per finito ma io volevo ancora a giocare e a Verona ho dimostrato di poterlo fare ancora bene. Voglio fare la storia della società. Penso sia giusto che (Prandelli, n.d.r.) si affidi a chi l’ha portato in Brasile e chi ha fatto due anni di sacrifici per qualificarsi. Poi inciderà anche lo stato di forma”.

ALESSIO CERCI: più spavalda l’ala del Torino: “La Juve gioca con il 3-5-2, il Torino con il 3-5-1-Cerci”. Poi aggiunge: “L’Alessio Cerci che non difende non esiste più da un po’, sono maturato e do il mio contributo anche dietro. Penso che quello che posso fare io in quel ruolo lo possano fare in pochi. Ho caratteristiche uniche, ma non per questo sono già stato convocato. Spero che Prandelli mi chiami, sarebbe il mio sogno”