Amarcord
Ricorso Borja Valero, Mencucci: “La Fiorentina vuole giustizia”
Published
11 anni agoon
By
RedazioneDopo l’udienza presso la Corte di Giustizia Federale, dove è stato discusso il ricorso contro la squalifica di 4 giornate inflitta dal Giudice Sportivo in Primo grado al centrocampista Borja Valero, l’a.d. viola, Sandro Mencucci, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti.
“Nel momento in cui si discute un ricorso è difficile dire come è andata, noi però abbiamo fiducia in questa Corte e sul fatto che possa decidere per il meglio. – ha affermato – Quello che mi sento di ripetere e sottolineare e’ che tutta Italia ha visto come sono andate le cose, per questo mi aspetto che sia fatta giustizia”.
“Aspettiamo la decisone che arriverà stasera, – ha proseguito – ma siamo fiduciosi non solo per quello che è stato visto con le immagini televisive ma anche in considerazione della serietà e correttezza di Borja Valero che non è assolutamente da mettere in discussione. Lui è e rimarrà, a prescindere dalla sentenza che uscirà, un giocatore simbolo che tutti devono prendere a riferimento”.
Quindi sulla strategia adottata dal club gigliato nel ricorso ha spiegato: “Per ridurre la squalifica abbiamo portato all’attenzione della Corte tanti precedenti simili già avvenuti in Serie A che ci danno assolutamente ragione. Borja Valero ha parlato alla Corte ripetendo quello che aveva detto in conferenza stampa”.
“Credo che quanto scritto dall’arbitro Gervasoni – ha concluso Mencucci – non corrispondesse esattamente alla realtà e penso sia stato causato anche dalla concitazione della gara nel finale, c’era un po’ di nervosismo che probabilmente si è riflesso in un referto che poteva essere scritto in maniera diversa anche rivedendo le immagini. Se esiste la speranza di annullare i tre turni di stop? Sicuramente, lo speriamo anche perche’ sarebbe la cosa più giusta. Però lo deciderà la Corte, tutto è possibile”.
You may like
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06
18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI
4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA
26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO
Milan, Donnarumma sarebbe rimasto?
19 GIUGNO 1938, BIS DELL’ITALIA: SECONDA COPPA DEL MONDO