Cartellino Rosso
Ecco come Mourinho riprogramma le menti dei suoi calciatori…
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4 anni agoon
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RedazioneC’è una guerra nella testa di Tanguy Ndombelé: a scatenarla è stato Josè Mourinho…
Da epurato a imprescindibile
Da epurato a imprescindibile: nel breve spazio di pochi mesi, tutto è cambiato per Tanguy Ndombelé… Finito ai margini della rosa del Tottenham con l’approdo di Josè Mourinho sulla panchina degli Spurs, l’ex Lione ha saputo conquistarsi a poco a poco la fiducia dello Special One, ritagliandosi un ruolo-chiave nel suo scacchiere tattico…
La miccia
Ad accendere la miccia nella testa di Ndombelé sono state le critiche di Mou, sempre abile a toccare le corde giuste, dosando con maestria bastone e carota:
A volte le parole possono essere troppo crude o dure. Ma quando si parla in quel modo, le parole avranno ovviamente un effetto. E mi ha creato un’autentica guerra in testa. È stata dura.
Presa di coscienza
Ci è andato giù duro Mourinho con Ndombelé, ma la schiettezza dello Special One ha portato il centrocampista francese a prendere coscienza dei propri errori e a farne tesoro:
Non è stato bello, certo, ma non erano critiche immeritate. Dipende da come cogli il messaggio, direi. Ovviamente il mister può essere abbastanza duro con ma è comprensibile. Ma è importante che tu porti a casa il messaggio e che non ti faccia atterrare dalla sua durezza esteriore. Devi rialzarti. Puoi anche prendertela con gli altri, riderne o disinteressartene. Ma alla fine dovrai riflettere come si deve su quello che ti è stato detto e accogliere le critiche.