Cartellino Rosso
Gasperini contro Malinovskyi: chi ha ragione?
Published
2 anni agoon
By
RedazioneGasperini vs Malinovskyi: da che parte stai? Lo strappo tra il tecnico dell’Atalanta e l’attaccante ucraino appare quasi impossibileda ricucire, ma rinunciare al secondo per accontentare il primo potrebbe rivelarsi un errore che la Dea rischia di pagare a caro prezzo nel prossimo futuro…
Un fulmine a ciel sereno
In un’estate che ha visto l’Atalanta perderealcuni dei suoi pezzi pregiati, nessuno o quasi si sarebbe aspettato che alla lista dei partenti si aggiungesse anche il nome di Ruslan Malinovskyi… Tutti stupiti dunque nel sentire Gasperini scaricare pubblicamente l’attaccante ucraino alla vigilia della sfida col Milan:
Ruslan è stato bravissimo ad adattarsi, ha fatto delle cose molto buone. Ma è anche giusto che l’Atalanta segua un giocatore che faccia più di 6 gol. Si è adattato molto bene, ma poi sul mercato si può anche andare a cercare giocatori con caratteristiche più idonee al proprio gioco.
La risposta sul campo
Le parole di Gasperini in conferenza stampa all’indirizzo di Malinovskyi parevano la pietra tombale sull’avventura dell’attaccante ucraino a Bergamo, ma il tecnico della Dea stupisce tutti schierandolo dall’inizio contro il Milan! Punto nell’orgoglio, Ruslan sfodera una prestazione maiuscola, coronata da un gol decisivo, alla faccia di chi lo aveva criticato e scaricato!
Mossa studiata?
Alla luce della scintillante prestazione di Malinovskyi contro il Milan, l’impressione di molti è che il plateale sfogo di Gasperini fosse una mossa studiata a tavolino per suscitareuna reazione d’orgoglio da parte del ragazzo, spingendolo a tirar fuori il meglio di sè…
Addio, Ruslan!
Malgrado il gol al Milan, Gasperini non cambia idea su Malinovskyi, ribandendo l’urgenza di inserire un attaccante di razza al posto di uno che ha dovuto adattarsi in un ruolo non suo come meglio poteva:
Sono le sue partite. Su di lui ci ricamano un po’ sopra, ha sempre giocato, anche le amichevoli. Che io come allenatore chieda attaccanti è normale, lo faccio da anni. Non è un caso che Napoli, Inter, Juve, Roma, prendano attaccanti. Ci sarà un motivo. Malinovskyi è un giocatore arrivato con caratteristiche da regista, qui ci siamo adattati per esigenze. Se è un attaccante, io non ho le idee molto lucide.