Cartellino Rosso
Mancini e la Terza Guerra Mondiale sfiorata
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2 anni agoon
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RedazioneCon Roberto Mancini non si scherza, lo sa bene Micah Richards, che ricorda ancora la volta in cui nello spogliatoio del City venne sfiorata la Terza Guerra Mondiale…
Assenza pesante
Senza Yaya Touré il cammino del City di Mancini verso il titolo pareva complicarsi irrimediabilmente, come ricorda Micah Richards:
Sapevamo quanto Yaya fosse importante per la nostra squadra, era un giocatore che quando si accendeva non poteva essere contenuto da nessuno al mondo. Era una parte essenziale della squadra, quando se ne andò per un mese rischiammo di perdere alcune partite vitali.
No chance!
Quando Roberto Mancini si presenta nello spogliatoio al termine di una gara persa con l’Everton e dice alla squadra che non ha speranze senza Tourè, per poco non scoppia il finimondo:
Ricordo bene che dopo una sconfitta con l’Everton, nel periodo in cui Yaya non c’era, Mancini per poco non fa scoppiare la terza Guerra Mondiale nello spogliatoio. Ci disse: ‘Non potete farcela senza Yaya’. Lo spogliatoio esplose, non ho mai visto nulla di simile. Volevamo tutti aggredire Mancini.
Mossa vincente
Le parole di Mancini spronano i suoi ragazzi ad impegnarsi a fondo per dimostrare che la squadra può farcela anche senza Tourè e sortiscono l’effetto voluto:
Quando le cose si calmarono, disse: ‘L’ho fatto di proposito, perché sapevo avrei visto questa reazione. E avete reagito esattamente come voglio che facciate ogni singola settimana in campo.
Fiorella Cremaschi