VIDEO – Venezia-Bari, al gol esulta solo Tuta. Che poi ammetterà: “Era combinata!”

Nemmeno il nebbione calato sul Penzo di Venezia è riuscito a nascondere ciò che sembrava lampante. Quel Venezia-Bari della stagione 1998-99 e finito 2-1 con un rocambolesco gol (a tempo quasi scaduto) del brasiliano Tuta sembrava davvero la più classica delle partite combinate. 



E se è vero che tre indizi fanno una prova, basta fare attenzione ai ritmi bassissimi (per non dire rinunciatari) dei secondi 45′, alla mancata esultanza dei giocatori veneziani al gol vittoria del brasiliano e ai rimproveri che gli avversari del Bari rivolgono a Tuta nel tunnel per capire che, in effetti, qualcosa che non torna c’era davvero, in quella partita. 



Che per anni ha fatto discutere circa la legittimità di quello che -all’epoca- era ancora il campionato più bello del mondo. Poi, 15 anni dopo, ci ha pensato il protagonista della vicenda, lo stesso Tuta, a gettare benzina sul fuoco:  “Il mio gol al Bari? Quella partita era combinata, una vergogna che i tifosi non meritano.Ricordo tutto, soprattutto il caos al fischio finale, tra schiaffi, spinte, insulti, successe di tutto. Gioco a calcio da sempre, in tutte le categorie e fuori dall’Italia non mi è mai più capitato qualcosa di simile – ha spiegato l’ormai quarantenne -. Nel secondo tempo ricordo la melina di due squadre senza voglia, noi dovevamo salvarci e io ero in panchina, non capivo che stesse accadendo. Poi sono entrato, ho segnato, ed è successo il finimondo…”