Buffon comincia ad aver paura?

“Le milanesi ai cinesi e la Roma agli americani? Povera Italia”: queste le parole del portiere bianconero rilasciate alla rivista tedesca Kicker. Un duro attacco anche verso l’ Inter dopo quello di qualche settimana fa nella quale dichiarò di non avere stima per una società che lascia fare una Panolada ai propri tifosi.

In un primo momento sorge spontaneo chiedersi il perché di queste dichiarazioni e come mai siano state rilasciate proprio ora, con i nerazzurri lontanissimi dai bianconeri in classifica ed in lotta per obiettivi assai diversi. Si potrebbe pensare alla storica rivalità tra Inter e Juve ma il portiere della nazionale non è mai stato un provocatore o un fomentatore nelle interviste rilasciate in questi anni.

Pensandoci bene però forse le sue parole arrivano adesso non per caso: in casa Inter, con l’arrivo di Suning, le cose sembrano cambiate in maniera radicale. Una proprietà potente economicamente e in grado di allestire una squadra più che competitiva, ha rigenerato un ambiente che da troppi anni viveva una situazione di depressione dovuta a risultati non all’altezza.

Anche dal punto di vista dirigenziale l’organigramma societario è in evoluzione, con più che probabili nuovi innesti che alzeranno il livello dell’ intera azienda. Il Presidente nerazzurro e proprietario di Suning (Zhang), ha spiegato come l’obiettivo sia quello di riportare i nerazzurri tra i top-club europei nel giro di poco tempo e dalle intenzioni si passerà ben presto ai fatti. Ecco perché i tifosi della Beneamata non si preoccupano troppo dei risultati attuali, sono consapevoli che il futuro potrà essere decisamente più roseo rispetto al passato.

Buffon è altrettanto consapevole che la sua juve è pronta per vincere l’ennesimo scudetto ma dalla prossima stagione le cose potrebbero decisamente cambiare. L’Inter potrebbe essere un’avversaria da tenere in forte considerazione e quindi cominciare a stuzzicare i prossimi rivali cercando di destabilizzarli diventa una logica prassi.

Caro Buffon le tue parole sono piene di paura: paura di veder finire l’egemonia bianconera in Italia, paura di dover affrontare avversari ben più difficili rispetto a quelli incontrati negli ultimi campionati, paura di tornare a vedere l’ Inter vista fino al 2010.

In tutto questo una cosa è certa: la dirigenza nerazzurra può vivere sonni tranquilli. L’ indifferenza delle avversarie sarebbe stata un brutto segnale, invece tutte queste critiche ancor prima di capire bene il progetto di Suning sono un segnale evidente di come l’ Inter cominci a preoccupare le big italiane per le prossime stagioni.

Andrea De Boni