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Inter, Sabatini: “Saremo competitivi”, ma cresce il malcontento tra i tifosi
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8 anni agoon
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RedazioneMomento delicato in casa Inter: un mercato che stenta a decollare e i “cugini rossoneri” in grado di ribaltare e rendere più che competitiva la rosa nel giro di pochi giorni. Il malcontento dei tifosi nerazzurri comincia a prendere il sopravvento rispetto alla fiducia che si percepiva solo qualche settimana fa verso la dirigenza. Ecco allora presentarsi in conferenza stampa Walter Sabatini,coordinatore tecnico di Suning, per rispondere alle domande dei giornalisti presenti.
“Noi non guardiamo il lavoro di altre società, abbiamo un differente modo di operare rispetto al Milan. Loro hanno ribaltato la rosa noi siamo convinti di dover integrare nuovi giocatori all’ interno di una base importante. Questo è condiviso da tutte le componenti della società e non abbiamo intenzione di cambiare strategia in base alle scelte di altre squadre. Suning si farà trovare pronta quando ci sarà l’ occasione di acquistare giocatori importanti, i nostri sono obiettivi di mercato difficili e per questo ci vuole tempo. I tifosi devono stare tranquilli, noi lavoriamo in maniera silenziosa”. Sui singoli: “Vogliamo tenere Perisic ma lui deve farci capire quali sono le sue intenzioni. Nel caso partisse cercheremo un sostituto che ci possa garantire tanti gol e Di Maria non penso possa fare al caso nostro. Nainggollan e Vidal ci piacciono molto ma il primo credo che sia un’ operazione quasi impossibile”.
Parole che dovrebbero tranquillizzare i tifosi nerazzurri che però in questo momento non vivono con ansia il presunto immobilismo della società a fronte di una squadra che l’ ultima stagione non ha dato di certo garanzie. Walter Sabatini può tranquillamente dichiarare tutto e il contrario di tutto ma il consiglio è quello di cominciare con i fatti a mantenere le promesse. Il popolo nerazzurro non apprezza l’ attuale situazione e, anzi, ha paura di rivivere le ultime deludenti stagioni con una dirigenza non in grado di rendere competitiva una squadra che solo per il nome che porta ha il dovere di esserlo.
Attenzione però: lungi quanto detto dall’ essere una critica, sarebbe fuorviante giudicare il mercato dell’ Inter alla metà di luglio. Capisco poco i tifosi che, quasi per presa di posizione, siano già convinti che ci avviciniamo ad una stagione negativa. Ritengo sia giusto però far capire che nel caso la rosa della Beneamata dovesse rimanere questa, sarò pronto a criticare la dirigenza senza troppi giri di parole. Il tempo per lavorare però non manca e allora, dopo le parole di Sabatini, attendo in maniera vigile che dalle parole si passi ai fatti.
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