Milan, sicuro che il top player serva…in attacco? Perchè non puntare invece su un grande difensore?

E’ vero, nulla infiamma il mercato quanto la caccia sfrenata al grande bomber o al numero dieci: non c’è nulla, e ribadisco, nulla che faccia sognare ad occhi aperti i tifosi quanto il possibile ingaggio di chi la butta dentro. Però, a ben pensarci, le squadre -proprio come le case- si costruiscono a partire dalle fondamenta. 



E allora, non per voler fare a tutti i costi il bastiancontrario (che pure orgogliosamente sono), ma credo sia fondamentale riflettere su che tipo di squadra sarà il Milan di Montella atto II. Mi fa strano sentire tifosi e addetti ai lavori invocare il grande nome per l’attacco quando il Milan, negli ultimi anni, ha traballato e non poco dalla cintola in giù. 



Vero, c’è Romagnoli. Vero, è arrivato Musacchio. Musacchio, appunto: buon difensore ancora tutto da scoprire, ma dalla tenuta fisica non sempre affidabile: proprio come il Romagnoli visto in questi primi due anni rossoneri. E poi? Guardare alle spalle della coppia centrale titolare è un vero e proprio atto di coraggio. 



Considerato che Paletta è un giocatore in uscita, restano Zapata e Gustavo Gomez. Sì, avete letto bene: in caso di indisponibilità di uno dei due titolari, a subentrare sarebbe uno dei due giocatori sudamericani. Rapido ma spesso e volentieri distratto il primo, tenace ma tatticamente ancora acerbo per il campionato italiano il secondo. Ah, e poi c’è Rodrigo Ely, ma questa è un’altra storia…



Ergo, perchè non blindare la difesa con l’acquisto di un vero e proprio top player? Un nome su tutti: Kostas Manolas. Quasi insuperabile di testa, elegante nelle uscite palla al piede, tignoso e difficile da saltare, il greco rappresenta il prototipo perfetto del difensore moderno e formerebbe con Romagnoli la coppia centrale per i prossimi dieci anni…



Il giocatore, che ha rotto con la Roma dopo aver rifiutato lo Zenit nonostante le ufficiali smentite di rito, può partire per 40 milioni di euro: una cifra abbordabile, se si pensa ai prezzi di questo pazzo calciomercato. Del resto, come diceva un certo Arrigo Sacchi, le grandi squadre si costruiscono a partire dalla difesa, e un quartetto formato da Conti-Manolas-Romagnoli-Rodriguez farebbe gola anche alle big europee…O no?