Diavolo in me
Atalanta-Milan 2-3, le pagelle rossonere
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3 anni agoon
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RedazioneATALANTA-MILAN 2-3
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-2-3-1):
Maignan: clamorosa la doppia parata su Zappacosta e Zapata nel primo tempo, poi telecomanda la difesa e perfeziona i rilanci. Non può nulla sui gol, arrivati nel finale. Voto 7
Calabria: il gol in avvio è un premio alla determinazione che non è mai mancata negli ultimi due anni. Voto 7
Tomori: mostruosa la scivolata (da dietro) su Pessina lanciato a rete, poi gioca sempre d’anticipo e non sbaglia praticamente mai. Voto 7
Kjær: si mangia Zapata per colazione e non gli concede che mezza occasione in 90′. Voto 7,5
Theo Hernández: geniale il tracciante per Calabria, pazzesco l’affondo in contropiede che porta al gol che chiude la gara. Voto 7,5
dall’80’ Ballo Touré: legna nel finale. s.v.
Tonali: ringhia su Freuler, gli strappa via il pallone e, lucidissimo, fredda Musso a tu per tu. Ma la sua partita non è solo il gol, ma anche diversi recuperi in tutte le zone del campo e un paio di verticali da regista affermato, altro che mediano! Voto 8
dall’80’ Bennacer: prezioso nel finale. Voto 6
Kessie: l’aria di Bergamo lo fa tornare sui suoi livelli. Pulisce la mediana da ogni possibile pericolo. Voto 7
Saelemaekers: esalta i riflessi di Musso con una frustata di testa, poi tanta quantità in mezzo al campo. Voto 6,5
Brahim Díaz: uomo ovunque dello scacchiere di Pioli, lo si vede rifinire l’azione come rincorrere l’avversario al limite dell’area. Voto 7,5
dal 74′ Messias jr: entra giusto in tempo per regalare all’Atalanta il rigore nel finale, e per farsi scippare il pallone da Zapata in occasione del 2-3. Voto 5
Rafael Leão: quando strappa è imprendibile, poi chiude la gara con una bordata nel sette. Voto 7
dal 90′ Pellegri: s.v.
Rebić: ha l’argento vivo addosso e non molla un pallone che sia uno, rincorrendo avversari dappertutto e offrendo ai compagni palloni col contagiri. Com’era quella storia che non poteva giocare centravanti? Voto 7,5
All. Pioli: in meno di due anni il suo Milan passa dallo 0-5 al 3-2 di questa sera. E non è solo questione di numeri: la squadra si è fidata dei suoi modi gentili, ha imparato ad ascoltare il suo calcio semplice ma efficace e ha dato tutto per lui. Voto 7,5