Diavolo in me
Cagliari-Milan 0-2, pagelle rossonere: braccia larghe, Ibra spicca il volo! Pioli studia da filosofo…
Published
5 anni agoon
By
RedazioneCAGLIARI-MILAN 0-2
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-4-2)
Donnarumma: fa tutto da solo alla mezz’ora quando sbaglia completamente uscita e poi rimedia al suo stesso errore con un buon guizzo sul pallonetto di Nandez. Per il resto è ordinaria amministrazione. Voto 6
Calabria: qualche sbavatura sulla linea del fuorigioco, ma nel complesso una partita ad armi pari con Pellegrini. Voto 6
dal 72′ Conti: entra nel finale quando ormai il risultato è quasi in cassaforte. Voto 6
Musacchio: l’attacco del Cagliari oggi è poca roba, ma lui tiene alta la guardia. Voto 6
Romagnoli: vedi sopra, per fortuna la sua incomprensione con Donnarumma non costa cara. Voto 6
Hernandez: suo il primo tiro dell’incontro che smuove le acque e dà coraggio ai rossoneri, suo l’assist per il primo gol ad Ibrahimovic. Sempre sul pezzo nella metà campo avversaria, in fase di maturazione anche da un punto di vista difensivo. Voto 6,5
Castillejo: chissà se saranno state le minacce di Ibra o semplicemente i fischi che San Siro ha riservato a Suso ad ispirare una delle sue migliori prestazioni in rossonero. Suo il lancio per Leao, suoi tanti strappi a metà campo che mettono in seria difficoltà la retroguardia rossoblù. Nel contesto di un 4-4-2 potrebbe anche rivelarsi una risorsa preziosa. Voto 7
Bennacer: a volte fin troppo coraggioso nel tenere palla, finendo per rischiare grosso prima di liberarsene. Ma, credeteci, rispetto ai passaggi orizzontali o, peggio ancora, all’indietro di quelli che lo hanno preceduto, il suo stile di gioco è tanta roba... Voto 6
Kessiè: buona gara anche per l’ivoriano che affila la sciabola per duellare con i grintosi mediani rossoblù. Voto 6
Calhanoglu: il ruolo di esterno puro lo penalizza e, sulla fascia sinistra, si trova un po’ spaesato e poco al centro del gioco. Voto 5
dal 64′ Bonantura: entra nella ripresa e prova ad affinare l’intesa con Theo. Voto 6
Ibrahimovic: era dal 2012 che il popolo rossonero aspettava di vedere quelle braccia larghe e quello sguardo fiero e fisso all’orizzonte. Zlatan IZ back, finalmente. Nel modo in cui tutti lo aspettavano: perchè non c’è solo il gol, un sinistro morbido e preciso ad incrociare, ma anche un palo, un altro gol annullato, un lancio splendido per Rebic e, soprattutto, tante sponde aeree per i compagni. Avrà 38 anni, due mesi di inattività alle spalle, tutto quello che volete. Ma quanto ce n’era bisogno! Voto 7,5
Leao: il ‘fratellino’ di Ibra sblocca la partita con un tiro (deviato) e poi si fa ‘telecomandare’ da Zlatan per tutti i 90′ in cui resta in campo. Zlatan è la mente, Rafael il braccio. E, tutto sommato, va benissimo così. Voto 6,5
dal 90′ Rebic: S.V.
All. Pioli: in filosofia, chiamasi ‘Rasoio di Occam’ quel principio secondo cui, per risolvere una situazione, si parte dalla soluzione più semplice. Non si sa se la scelta del 4-4-2 gli sia stata suggerita da un ripasso sui vecchi libri di scuola ma, di certo, è stata azzeccata. Così come l’esclusione di Suso, Piatek e Paquetà, un tempo titolari imprescindibili, oggi prime vittime della rivoluzione di Ibra. Voto 7
Le contropagelle di Ciccio Mariello
DONNARUMMA 5.5 Quando decidi di uscire, esci! Lo insegnano fin dai pulcini; dopo Bergamo rifà la frittata solo che stavolta Nandez non lo punisce.
CALABRIA 5 Pellegrini lo asfalta che è un piacere.
28′ st CONTI 5.5 Un quarto d’ora abbondante, sufficiente per pasticciare che è una bellezza.
MUSACCHIO 6 Sbroglia la matassa e si guadagna la pagnotta.
ROMAGNOLI 6.5 Due di fila senza subire gol è anche merito suo.
THEO HERNANDEZ 6 Suo il primo tiro della partita, come al solito ma ha meno smalto delle ultime uscite.
CASTILLEJO 6.5 Primo tempo alla Castillejo, imbarazzante. Ripresa che inizia con una scena in stile Atene ma al contrario; stavolta è lui che sfrutta il sonno avversario per innescare il gol e da lì cresce fino a farsi apprezzare.
KESSIE 5.5 Piedi montati al contrario; come facciano alcuni colleghi a ritenerlo il migliore in campo per me resta un mistero.
BENNACER 6 Cerca di mettere ordine là in mezzo anche se le sue tre-quattro sbavature a partita non mancano mai.
CALHANOGLU 5.5 Recupero fondamentale su Simeone ma l’esterno di centrocampo non è cosa sua.
19′ st BONAVENTURA 6 Un tacco illuminante a lanciare Theo e poco altro ma caso vuole che entra e dopo dieci secondi si sblocca Ibra.
LEAO 6 Si mangia un gol fatto (e sono due dopo quello con la Samp), ma la fortuna gli sorride ad inizio ripresa.
45′ st REBIC sv
IBRAHIMOVIC 7.5 Raggio d’azione di un tavolino da bar ma fa e vede cose che agli altri non riescono nemmeno alla Playstation, gol incluso.
ALL. PIOLI 6 Il 4-4-2 non può essere il modulo di questo Milan ma intanto espugna un campo difficile tenendo seduti Paquetà, Suso e Piatek; ci va del coraggio.