Diavolo in me
Liverpool-Milan 3-2, pagelle rossonere
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3 anni agoon
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RedazioneLIVERPOOL-MILAN 3-2
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-2-3-1)
Maignan: è lui a tenere in gioco il Milan nel momento più difficile, disinnescando il rigore di Salah e superandosi anche sulla respinta. Poi la botta al ginocchio che lo condiziona, come si vede sulla mancata uscita sul gol di Salah. Ma la sua prima in Champions resta ottima. Eccome. Voto 7,5
Calabria: sulla sua partita pesa la grave colpa di tenere in gioco Salah in occasione del gol del 2-2. Però la sua generosità nel gettare il cuore oltre l’ostacolo, dal 1′ al 90′, è veramente commovente. Voto 6
Tomori: sfortunata la deviazione sul gol che spiana la strada al Liverpool, per il resto è praticamente perfetto. Voto 7
Kjaer: il Milan subisce 3 gol e la difesa ha solo voti alti? Ebbene sì. A volte il calcio non è una scienza esatta e la partita di Kjaer di oggi ne è una conferma. Praticamente insuperabile. Voto 7,5
Theo Hernandez: patisce l’ansia della prima e non riesce ad aprire la manopola del gas come sa fare. Voto 5,5
Bennacer: tante sbavature in avvio, poi riesce a raddrizzare il timone ed esce, stremato, nel finale. Voto 5,5
dal 71′ Tonali: non al meglio, entra con grande personalità nel finale e non si tira indietro quando c’è da ringhiare. Voto 6
Kessie: partita di livello per un centrocampista di livello europeo. Voto 6,5
Saelemaekers: tra i più in bambola in avvio, si riscatta con una prova gagliarda e di carattere, sempre a ringhiare sul diretto avversario e a sbattere in faccia agli avversari -al momento dell’ esultanza- la patch con le 7 Champions. Voto 6
dal 62′ Florenzi: imperdonabile lo spazio che lascia a Henderson per prendere la mira e spedire in porta il pallone del 3-2. Voto 5
Brahim Diaz: sguscia via come un’ anguilla tra i lunghi del Liverpool e trova anche la zampata del gol. Ad majora! Voto 6,5
Rafael Leao: nell’ora in cui resta in campo c’è tutta la storia di un calciatore a tratti irritante (vedi l’avvio disastroso), a tratti geniale (dal suo piede passa il pallone del pareggio). Il bilancio, comunque, non può che essere positivo, sebbene possa e debba fare di più. Voto 6
dal 62′ Giroud: mezz’ora nel finale, ma la ruggine degli ultimi 10 giorni è dura da grattare. Voto 5,5
Rebic: è l’uomo del momento e si vede. Che giochi da centravanti o da esterno, regge sulle sue spalle tutto il peso dell’attacco rossonero, togliendosi anche la soddisfazione del gol del momentaneo pareggio. Voto 7,5
dall’84’ Maldini: s.v.
All. Pioli: la botta iniziale spaventa il suo Milan, che però ha il grande merito di incassare, rialzarsi e uscire dall’angolo del k.o. Dominare a Liverpool era impensabile, uscire con l’onore delle armi è una bella soddisfazione all’esordio assoluto in Champions. Voto 6,5