Diavolo in me
Milan-Genoa 2-1, pagelle rossonere
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4 anni agoon
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RedazioneMILAN-GENOA 2-1
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-2-3-1):
Donnarumma: inquietante l’uscita a vuoto nel finale di gara, segno che la questione contrato è tutt’altro che ininfluente sul suo rendimento in campo. Buon per lui che i suoi scudieri Kjaer e Tomari ci mettano una pezza… Voto 5,5
Kalulu: in fase difensiva tiene botta e non molla un centimetro, davanti gli manca un po’ il passo per cambiare marcia. Voto 6
dal 62′ Dalot: un po’ più incisivo nello spingere il contropiede, ma dietro si balla di più. Voto 6
Tomori: Destro gli sguscia via come un’anguilla e insacca comodamente il gol del pareggio. E’ il suo unico (pesante) errore nei 90′, compensato parzialmente dal salvataggio sulla linea sul tiro di Behrami. Voto 5,5
Kjaer: serra le maglie della difesa e sfiora anche il gol con un poderoso colpo di testa su calcio d’angolo. Poi un fondamentale salvataggio sulla linea anche per lui. Voto 7
Theo Hernandez: ormai da qualche partita si è accesa la spia della riserva, anche oggi fatica a prendere velocità. Voto 5
Bennacer: tutti i palloni passano dai suoi piedi, da cui partono sì giocate importanti, ma anche qualche errore di troppo. Tutta ruggine da grattare via dopo mesi difficili. Voto 6
dal 73′ Tonali: qualche buon recupero nel finale. Voto 6
Kessie: un po’ appannato rispetto ad altre prestazioni, ma il suo peso specifico è evidente anche oggi. Voto 6
Saelemaekers: un moto perpetuo, ma poca concretezza in avanti. Peccato perché il tiro a giro sul finire di primo tempo avrebbe meritato miglior sorte, per lui e per il Milan. Voto 5,5
dal 62′ Brahim Diaz: non lascia il segno nella mezz’ora finale. Voto 5
Calhanoglu: giocando in questa maniera, le sue pretese per il rinnovo se le porterà via il vento. Un tiro da fuori all’80esimo e un buon passaggio ad inizio gara non possono bastare se porti il 10 sulle spalle. Voto 5
dall’88’ Krunic: s.v.
Rebic: un gol da campione assoluto e un errore elementare da due passi. Praticamente la sua stagione in 90′. La sensazione è comunque che sia l’unico -in assenza di Ibra- a poter accendere la luce davanti. Voto 6,5
Leao: un disastro. Sono più le volte che scivola (in senso letterale perdendo l’equilinbrio, ma anche in senso metaforico dietro l’avversario) rispetto a quelle in cui trova il tempo giusto per far male. In più, si divora il gol del potenziale 2-0 complicando (e di molto) le cose. Voto 4,5
dal 62′ Mandzukic: almeno ci mette fisico e grinta. Iniezione di fiducia in visto di un finale incandescente. Voto 6
All. Pioli: partita complicata da troppi errori in fase offensiva e portata a casa con sofferenza eccessiva. Il suo Milan non corre più come prima e, ogni volta che gioca in casa, la lotta è prima di tutto contro lo specchio. Però oggi la vittoria era fondamentale, e allora si può anche chiudere un occhio. Voto 6