Milan-Lazio 3-2, pagelle rossonere

MILAN-LAZIO 3-2



Le pagelle di Carlo Tagliagambe

MILAN (4-2-3-1)

Donnarumma: aveva anche preso il rigore, difficile chiedergli di più. Voto 6,5

Calabria: macina km sulla fascia e gioca una partita gagliarda e di sostanza. Voto 6,5 

Kalulu: partita pressochè perfetta, macchiata solo dall’errore in marcatura sul gol di Immobile, ma va detto che l’azione della Lazio è di quelle super. Perdonato sul rigore che francamente non c’è. Voto 6

Romagnoli: comanda bene la difesa e lotta come un leone con gli avanti biancocelesti. Voto 6,5 

Theo Hernandez: è lui il Man of the match di una gara al cardiopalma, conclusa con un suo colpo di testa magistrale che regala tre punti e un Natale sereno a casa Milan. Voto 8

Tonali: recupera tantissimi palloni e serra le fila nel concitato finale. Voto 6,5 

Krunic: concede troppo spazio a Luis Alberto in mezzo al campo, ma si arrangia col mestiere. Voto 5,5 

Saelemaekers: si muove tanto, prova anche qualche bella giocata ma spreca troppi palloni sbagliando spesso e volentieri ‘ultimo passaggio. Voto 5,5 

dal 65′ Castillejo: mezz’ora a fari spenti e poi il sorprendente cambio nel finale. Voto 5,5 

dal 91′ Maldini: S.V. 

Calhanoglu: è l’uomo squadra che detta i tempi del pressing, rincuora i compagni al momento opportuno e piazza la zampata sul rigore. Voto 7,5

Rebic: sblocca (finalmente) una stagione maledetta con il colpo di testa che vale il vantaggio, poi si conquista anche il rigore del 2-0. Voto 7

Rafael Leao: questa volta non lascia il segno e finisce per trotterellare allegramente nell’area di rigore avversaria. Voto 5

dal 79′ Hauge: pochi minuti a sua disposizione. S.V. 

All. Pioli: il Milan scende ancora in campo con l’atteggiamento giusto, trova il doppio vantaggio e poi si fa recuperare da un grande ritorno della Lazio. Lui prova, con i pochi giocatori a sua disposizione, a prendere le contromosse e alla fine viene premiato dal grande cuore dei suoi ragazzi. Il che è anche un suo merito, indubbiamente. Voto 7,5