Diavolo in me
Milan-Parma 2-2, le pagelle rossonere
Published
4 anni agoon
By
RedazioneMILAN-PARMA 2-2
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-2-3-1):
Donnarumma: i gol subiti non sono certo imputabili a lui, per il resto non viene mai (ma proprio mai) chiamato in causa. Voto 6
Calabria: alterna qualche strafalcione difensivo (è sua la mancata chiusura sullo 0-2 di Kurtic) a una pressione costante nella metàcampo avversaria. La grinta non manca mai, la qualità invece sì… Voto 5,5
Gabbia: sfortunato, la sua gara dura appena 5 minuti a causa di un pesto e subito da Cornelius. S.v.
dal 5′ Kalulu: Gervinho lo porta un po’ a spasso in occasione del primo gol, poi però prende le misure e sfodera una partita gagliarda, dove fa valere il suo fisico nell’anticipo e nel colpo di testa. Pesca il jolly con un aggancio perfetto da ultimo uomo. Promosso. Voto 6,5
Romagnoli: non rischia quasi nulla sul diretto marcatore e si trova a guidare una difesa che, a causa degli infortuni, cambia pelle (e interpreti) di domenica in domenica. Difficile imputargli qualcosa, stasera. Voto 6
Theo Hernandez: immenso nell’asfaltare la corsia mancina ogni volta che parte palla al piede, eroico nell’immolarsi per evitare una sconfitta che sarebbe stata francamente troppo anche per gli spesso imprevedibili dei del calcio. Voto 8
Kessie: approssimativo nel chiudere su Hernani in occasione del primo gol. Non la sua miglior partita, forse un po’ in debito di ossigeno. Voto 5,5
Bennacer: tra i più ispirati nella gestione del pallone, deve alzare bandiera bianca nella ripresa a causa di un problema muscolare. Voto 6,5
dal 75′ Tonali: discreto il suo quarto d’ora finale, dà il suo contributo alla causa del pareggio. Voto 6
Castillejo: generoso, avrebbe trovato anche il gol ma qualche centimetro di fuorigioco strozza in gola la sua esultanza. Pioli lo richiama in panchina cercando forze fresche, ma col senno di poi…Voto 6
dal 46′ Hauge: oggi non ne imbrocca una. Peccato, perchè sarebbe potuta essere la partita della maturità. Voto 5
Brahim Diaz: fatica a trovare la posizione sulla trequarti, la sua gara è tutta nello sfortunato incrocio dei pali colpito nel finale di primo tempo. Voto 5,5
dal 46′ Rafael Leao: entra in campo propositivo, ma appena subisce il primo fallo (di tanti) finisce per innervosirsi senza lasciare traccia. Giocare poi sula destra non lo aiuta. Voto 5,5
Çalhanoglu: incredibile come la sua gara si chiuda senza nemmeno un gol a referto. Tre pali, assist su calcio d’angolo a Theo e continue giocate per provare a guidare i suoi alla riscossa. Capopopolo. Voto 7,5
Rebic: spaesato, non riesce ad offrire punti di riferimento alla squadra e non trova l’intesa con Brahim. Qualche buona giocata comunque c’è, incluso il tiro (respinto in qualche modo da Sepe) che porta al gol del 2-2. Voto 5,5
All. Pioli: forse frettoloso nel cambiare gli esterni dopo un primo tempo comunque sufficiente a livello di prestazione. Leao e Hauge ci mettono poi del loro…La sfortuna non sembra poi dargli tregua, visti gli ennesimi infortuni stagionali. Di positivo c’è il 23esimo risultato utile consecitvo conseguito dal suo Milan, che questa sera getta davvero il cuore oltre l’ostacolo. Voto 6