Milan, quella nostalgia ingiustificata per Allegri

Lo scudetto del 2011
Nella giornata di ieri i profili social del club rossonero hanno omaggiato lo scudetto 2010-11, arrivato al 13’ anniversario. Fu il primo scudetto della carriera di Massimiliano Allegri che al primo anno di Milan strappò il tricolore dalla maglia nerazzurra e lo cucì su quella rossonera. Era ancora un Milan pieno di campioni che in estate riportò a Milano Zlatan Ibrahimovic, dopo un anno di Barcellona.
Il mio ricordo
Come tanti altri tifosi miei coetanei, sono il primo ad essere affezionato a quel campionato. E’ stato il primo che ho vissuto in un’età in cui potevo capire di calcio e lo ricordo sempre con piacere. Dal derby vinto 3-0, il gol di Strasser a Cagliari, il moonwalk di Boateng, la ciofeca di Gattuso contro la Juve, e potrei continuare all’infinito. Tanti ricordi, tanti bei momenti, ma francamente Allegri non è il primo che mi viene in mente se penso a quella stagione.
Allegri
Sia chiaro, anche il tecnico livornese ha dei meriti. Ha ridato solidità difensiva ad una squadra che l’anno prima con Leonardo subiva valanghe di gol e ha avuto l’intuizione di Boateng trequartista. Stop, i meriti finiscono qui. L’avversario era l’Inter post triplette che a metà stagione ha anche cambiato allenatore. Non vincere quello scudetto era francamente molto complicato, come era complicato non vincere quello dell’anno successivo, ma Allegri riuscì in quest’impresa.
Allegri bis?
Potevo capire i tifosi del Milan che rimpiangevano Allegri quando allenava la Juventus e nella sua prima esperienza vinceva i campionati e arrivava spesso e volentieri in finale di Champions League. Il problema è che parliamo di un allenatore che non vince niente da 5 anni e in quest’ultimo triennio ha fatto pietà, sia dal punto di vista del gioco, sia come risultati. L’attuale Milan è moto più simile all’attuale Juventus rispetto alla Juve vincente del passato. Dunque, è molto probabile che un Allegri bis al Milan possa assomigliare molto all’Allegri bis della Juventus.