Diavolo in me
Milan-Stella Rossa 1-1, pagelle rossonere
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4 anni agoon
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RedazioneMILAN-STELLA ROSSA 1-1
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-2-3-1)
Donnarumma: un doppio miracolo al minuto 68′ che tiene il Milan in vita (e in Europa), salvandolo per i capelli. Voto 7
Calabria: conferma il trend negativo delle ultime settimane e quando viene puntato da Ivanič (avessimo detto…) va in serie difficoltà. Voto 5
dal 66′ Theo Hernandez: il suo ingresso non sortisce lo sprint sperato. Voto 5,5
Tomori: il perchè non sia un titolare anche in campionato, in questo momento, visto anche lo stato di forma dei compagni di reparto, resta francamente un mistero. Voto 6,5
Romagnoli: lascia ancora una volta quei tre-quattro metri all’attaccante avversario (in questo caso Ben Mohamed) che ha tutto il tempo di prendere la mira e mettere la palla là dove Donnarumma non può arrivare. Voto 4,5
Dalot: invertendo l’ordine delle fasce il risultato non cambia, è un disastro su entrambe. Voto 4,5
Meite: era riserva nel peggior Torino degli ultimi anni, e un motivo ci sarà pur stato. Voto 4
Kessie: un moto perpetuo per tutti i 90′ e in più c’è l’ennesimo rigore trasformato in stagione. Se non ci fosse lui…Voto 6
Castillejo: non ha fisico, non ha numeri, non sopperisce nemmeno con la grinta. Così è un giocatore inutile. Voto 4
dal 66′ Saelemaekers: meglio di Castillejo, ma non è che ci voglia poi tanto… Voto 5,5
Krunic: francamente non è neanche più il caso di accanirsi nel farlo giocare. Dopo tutte le chances che ha avuto in questi due anni, pare lampante che non sia un giocatore da Milan. Voto 4,5
dal 46′ Rebic: pronti via e si divora il gol del possibile 2-1, poi gioca praticamente solo di tacco e regala almeno tre/quattro palloni agli avversari. Voto 5
Calhanoglu: non gira lui e non gira il Milan, l’equazione è piuttosto elementare. Come scolastici sono i suoi passaggi ai tre metri, perchè quando apre il goniometro rischia più volte di regalare palla agli avversari. Meglio evitare. Voto 5
Leao: un fantasma che si aggira per l’area di rigore avversaria. Senza peraltro spaventare nessuno. Voto 4
dal 46′ Ibrahimovic: il suo ingresso dà la scossa, anche se non basta a far arrivare il gol. Resta comunque non una, non due, ma almeno tre spanne sopra tutti. Vada a Sanremo, ma poi torni, e alla svelta. Voto 6
All. Pioli: non sembra aver in mano la squadra in questo preciso momento della stagione, e qualche piccolo ritocco di modulo potrebbe fare al caso suo, ma sembra non sentirci. Voto 5