Diavolo in me
Milan-Venezia 2-0: le pagelle rossonere
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3 anni agoon
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RedazioneMILAN-VENEZIA 2-0
Le pagelle di Carlo Tagliagambe
MILAN (4-2-3-1)
Maignan: siccome palloni dalle sue parti non ne arrivano, si esercita nel pennellare rilanci per i compagni. Voto 6
Kalulu: elegante negli anticipi, devastante quando affonda, deve solo sistemare la mira quando calcia. Ma il ragazzo si farà, eccome. Voto 6,5
Gabbia: non rischia niente nell’ora in cui sta in campo e strappa applausi con qualche buon anticipo. Pioli ora sa che può contare anche su di lui. Voto 6
dal 59′ Tomori: un solo affondo dei suoi. Tanto basta per la standing ovation. Voto 6
Romagnoli: altra partita ordinata e senza sbavature da aggiungere al filotto. Voto 6,5
Ballo Touré: un po’ irruento nei contrasti e arrugginito nelle gambe. Niente di indimenticabile, ma nemmeno poi così male. Voto 6
dal 59′ Theo Hernandez: entra giusto in tempo per servire a Brahim Diaz la più facile delle palle da spingere in retee poi, nel finale, chiude la gara con un siluro di sinistro. Con tanti saluti a chi ha criticato il suo recente stato di forma…Voto 7,5
Tonali: detta i tempi alla squadra e fa sentire il fisico quando ci vuole. Voto 6,5
Bennacer: comincia a carburare anche lui e la sua condizione cresce di partita in partita. Voto 6,5
Florenzi: passi in avanti a livello di condizione, si intravedono i primi uno-due con i colleghi di reparto. Di lui ci sarà un gran bisogno. Voto 6
dal 59′ Saelemaekers: si presenta con un pallone sbagliato che fa rivivere i fantasmi dello Stadium, poi però dal suo piede partono entrambi i gol, oltre ad un paio di serpentine che gli valgono l’ovazione di tutto San Siro. Voto 7,5
Brahim Diaz: lo si vede dappertutto, a rincorrere avversari al limite dell’area e in inserimento nell’area piccola avversaria. Tra le linee crea sempre pericoli, perfetto nel farsi trovare ancora una volta nel posto giusto. Voto 7
dall’80’ Kessie’: pochi minuti per lui. S.V.
Rafael Leao: quando strappa è devastante, quando dribbla un piacere per gli occhi. Però siamo alle solite: difficilmente chiude bene un’azione ed è troppo fumoso e poco concreto sottoporta. Voto 6,5
Rebic: quando si apposta al limite dell’area sembra un felino che studia la preda in attesa di piazzare la zampata che però stasera non arriva. Voto 6
dal 73′ Pellegri: pochi palloni, ma buona abnegazione nel finale. Voto 6
All. Pioli: qualche esperimento di troppo in ottica turnover, ma il risultato alla fine gli dà ragione. Voto 6,5