Verona-Milan 0-2, le pagelle rossonere

VERONA-MILAN 0-2 



Le pagelle di Carlo Tagliagambe 



MILAN (4-2-3-1)

Donnarumma: quando si tocca la coscia anche ui i tifosi milanisti trattengono il fiato, ma per fortuna è in grado di continuare. Qualche uscita in presa alta per far capire chi comanda, per il resto inoperoso. Voto 6

Calabria: all’andata Zaccagni gi ha fatto vedere i sorci verdi, questa volta è lui a dettare legge e a spegnere la fantasia dell’avversario. Voto 7

Tomori: rischia con un retropassaggio di testa un po’ corto nei primi minuti, ma è l’unica sbavatura di una partita gagliarda. Voto 6,5

Romagnoli: altra iniezione di fiducia in vista della settimana più complicata della stagione. Pregevole la chiusura di tacco nel finale, forse segno di una ritrovata serenità mentale. Voto 7

Dalot: perfetto nell’inserimento che porta al gol del 2-0, quello che chiude i conti. E’ la prima volta che non fa rimpiangere Theo: bene così. Voto 7

Meite: pulito nel recuperare palloni, finalmente lucido nel giocarli. La sua miglior partita in rossonero. Voto 6,5 

Kessié: la sua grande impresa non è tanto dominare a centrocampo (non è certo la prima volta), quanto far sembrare Meite all’altezza della situazione. Scherzi a parte, le prende tutte, dal primo al 90°. Voto 7,5

Saelemaekers: non facile interpretare tre diversi ruoli nel corso della gara e farli tutti bene.Voto 6,5

Krunic: nella città del Veronese prende una tela e pennella una punizione incredibile che sblocca la gara. A saperlo prima, che sapeva calciare così da fermo, sarebbe stato una risorsa preziosa. Nel finale salva anche di testa il gol che potrebbe riaprire la gara. Monumentale. Voto 7

Castillejo: corsa tanta, sostanza pochina. Ma non ci si aspettava granché, quindi bene così. Voto 6

dal 78′ Hauge: sgambata finale. S.V. 

Leao: ha una ghiotta occasione di testa in avvio ma ci va poco convinto e la sciupa malamente. L’immagine della sua partita è tutta nel cross che mette in mezzo al 70′ quando in area non c’è nessuno. Per la serie: a volte basterebbe alzare la testa. E usarla. Voto 5 

All. Pioli: vittoria fondamentale per il morale e soprattutto per la classifica. E’ costretto a fare di necessità virtù e riesce in qualche modo a mettere in campo una squadra solida e quadrata. E a vincere su un campo veramente difficile per tutti. Voto 7