ESCLUSIVA – Antonelli su Atletico-Milan: “E’ una partita aperta. Se Kakà e Balo trovano la serata giusta…”

Calcissimo ha intervistato in esclusiva Roberto Antonelli, ex giocatore del Milan (1977-82) e padre di Luca (attuale terzino del Genoa), che ha parlato delle chances di qualificazione del Milan in Champions alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid di Diego Simeone.

Signor Antonelli, prima di parlare del match di Champions, le chiedo un suo giudizio sul Milan visto a Udine…

“Sabato non si è visto il vero Milan…è stata una prestazione sotto tono: era inevitabile pensare alla sfida del Vicente Calderon”

Il Milan ha tradizionalmente un DNA europeo. Che partita sarà quella contro l’Atletico Madrid? Quante chances hanno i rossoneri di passare il turno?

“In Europa il Milan si trasforma, non c’è dubbio. Il risultato dell’andata è abbastanza penalizzante, tuttavia vedo una partita aperta…si può ancora fare, sarebbe un grande traguardo per tutto il calcio italiano se il Milan raggiungesse i quarti”.

Nelle ultime uscite il Milan ha fatto intravedere molte cose buone a livello di gioco, ma troppo spesso è mancata concretezza. Ci sarà finalmente lo scatto in Champions?

“Rispetto alla partita di Udine lo scatto ci sarà sicuramente. Certo non sarà facile…il Milan crea molto e conclude poco, penso al primo tempo contro la Juventus!”

Secondo lei chi potrebbe essere l’uomo decisivo?

“Balotelli, penso. E’ un giocatore di talento e di grande imprevedibilità. Può creare pericoli alla difesa dell’Atletico. D’altra parte penso che per passare il turno sia necessaria solidità e una ottima prova di squadra”.

Che cos’è cambiato con Seedorf rispetto alla gestione Allegri? Quanto può incidere l’esperienza internazionale dell’olandese e la sua attitudine a vincere?

“In primo luogo il gioco. Clarence ha le idee molto chiare, si è visto. Però non può fare miracoli: ha bisogno di tempo, secondo me l’anno prossimo si vedranno i frutti di questo lavoro. Seedorf è un vincente. La sua esperienza è fondamentale. Mi auguro che a livello psicologico riesca a comunicare le sensazioni giuste”.

Ancelotti ha consigliato a Seedorf di attaccare l’Atletico. Secondo lei il Milan come dovrà interpretare tatticamente la difficile trasferta del Vicente Calderon?

“Attaccare è giusto, altrimenti si parte battuti. Però io mi immagino un inizio soft, di gestione per non compromettere subito le chances di qualificazione. Nel corso del match il Milan dovrà trovare il giusto equilibrio tra difesa e attacco, sperando anche nella buona sorte rispetto al match d’andata”

Per concludere, vorrei un suo giudizio su Kakà. Dopo anni vissuti a Madrid, il brasiliano potrebbe trovare la serata giusta…

“Speriamo! Kakà non è più quello di sette anni fa ma ha qualità e talento. Ripeto se Kakà e Balotelli si inventano qualcosa, il Milan può fare l’impresa!”