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ESCLUSIVA – Brio sulla Juve: “La coppia Tevez-Llorente è formidabile. Ora ci vuole un salto di qualità anche in Europa”
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11 anni agoon
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RedazioneCalcissimo.com ha intervistato in esclusiva Sergio Brio, ex difensore della Juventus, che ha parlato della ritrovata solidità difensiva dei bianconeri, dell’esplosione di Fernando Llorente e delle possibilità della Juventus in Champions League.
Signor Brio, la Juventus di Conte è tornata a fare paura. I numeri dei bianconeri sono impressionanti. Buffon è imbattuto da 460 minuti… Da grande difensore quale era, che cosa pensa della ritrovata solidità difensiva della Juventus?
“Guardi, io penso che stia tornando la Juve degli anni passati. Ci è voluto un po’ di tempo per macinare gioco, ma la forza della difesa juventina è evidente. Nonostante il reparto fosse rimaneggiato, la difesa ha retto benissimo anche a Livorno. Credo che le reali gerarchie siano rispettate“.
Che cosa pensa di Vidal regista difensivo?
“E’ stata una necessità. C’era una vera e propria emergenza numerica in difesa. Penso che si sia trattato solo di un esperimento. Ma d’altra parte è stata una bella scoperta di Conte. Vidal ha grandi potenzialità offensive e ottima propensione all’inserimento. Però il ruolo di regista difensivo può essere un’alternativa importante da usare quando ce ne sarà bisogno“.
Conte non ha solo registrato la difesa. Ha anche assemblato una coppia di attaccanti (Tevez-Llorente) veramente straordinaria. Qual è la sua opinione su Llorente? Sarebbe un osso duro da marcare anche per un ex grande difensore come lei…
“Ha ragione, è una coppia davvero formidabile. Tevez è partito subito in quarta, mentre Llorente ci ha messo un po’ per ambientarsi, ma ora sembra perfettamente integrato. Ha grande forza fisica, fa a spallate con le rocciose difese italiane. Si muove bene e gioca per la squadra. Se poi arrivano anche i gol con regolarità…”
E su Tevez? Riuscirà l’argentino a fare la differenza anche in Europa?
“Su Tevez non ci sono dubbi. E’ un giocatore fantastico e dalla grande esperienza internazionale. Al momento giusto riuscirà a essere decisivo anche in Champions…”
A proposito di Champions League…la Juve è tornata più forte che mai in campionato. Ma in Champions non ha ancora ingranato. Che cosa ne pensa?
“E’ vero, ci sono state troppe occasioni mancate in Europa, penso in particolare alla partita contro il Galatasaray. Ma credo che ci sarà il salto di qualità in Champions. Mercoledì a Torino sarà un banco di prova importante contro i danesi del Copenaghen. La Juve ha tutte le carte in regola per passare il girone e dire la sua nella competizione”.
Lei crede che ci siano differenze tra la Juve di quest’anno e la Juve degli anni passati? Quanto è grande il merito di Antonio Conte nella capacità di trasmettere sempre nuovi stimoli a una squadra già vincente?
“Conte è un grande allenatore. La sua forza è stata saper raddrizzare una Juve che, quest’anno, era partita con il piede sbagliato. C’erano troppe pressioni sui giocatori e sull’ambiente. Ma Conte non ha perso la testa e con il carattere e il lavoro ha rilanciato una Juve da record...”
Dunque, gerarchie ristabilite secondo lei in ottica Scudetto?
“Sì, la Juve è favorita. Mentre nella mia personale graduatoria vedo il Napoli secondo, nonostante la sconfitta contro il Parma, e la Roma terza. Le altre le vedo tutte più indietro”.
Per concludere, le chiedo una sua opinione su Andrea Pirlo. Secondo lei rinnoverà con la Juve?
“Pirlo e la società si vedranno in primavera e decideranno il da farsi. Non credo proprio che la Juve voglia privarsi di un giocatore del livello di Pirlo. Finché starà bene, Pirlo rimane nel suo ruolo uno dei giocatori più forti del mondo…”.
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