Esclusive
ESCLUSIVA – Juve, Ag. Giovinco: “Non c’è niente da dire. Il ragazzo è sereno”
Published
11 anni agoon
By
RedazioneDopo i fischi impietosi dello Juventus Stadium, Antonio Conte ha difeso Sebastian Giovinco. “Sono un allenatore di calcio. Non trovo giusto il clima nei confronti di Giovinco, non ho spiegazioni. C’è troppa amarezza, non voglio parlarne. Ci sono le immagini, ognuno si faccia un esame di coscienza“.
Per Giovinco non c’è stata molta gloria ni questa stagione. Per il 27enne attaccante della Juventus, un goal in undici partite nella Serie A 2013/2014: decisivo contro il Milan ad ottobre, poi tantissima panchina e qualche scampolo di gara. Non giocava titolare da novembre, contro il suo ex Parma. Una squadra in cui è sempre stato acclamato. Tutto il contrario dell’era bianconera. Dopo quanto avvenuto domenica l’addio di Giovinco a fine stagione potrebbe essere probabile infatti la Formica Atomico sarebbe oggetto dell’interesse da parte del Liverpool, alla ricerca di punte che possano essere validi ricambi per la coppia titolare Sturridge-Suarez, specie in vista del probabile ritorno nelle coppe.
D’altra parte l’agente di Giovinco, Claudio Pasqualin, getta acqua sul fuoco, intercettato in esclusiva dai microfoni di Calcissimo.com. L’agente della Formica Atomica ha smorzato il caso commentando: “Non c’è niente da dire. Il ragazzo è sereno”.
Nonostante i fischi, Giovinco ha tutto l’appoggio e l’affetto quasi paterno di Antonio Conte. In Europa League la Formica Atomica potrebbe trovare lo spazio per dimostrare il suo valore.
You may like
ESCLUSIVA – Fulvio Collovati racconta Italia-Germania 3-1: “Nel primo tempo marcai Fischer, nella ripresa invece…”
Milan campione: la piazza si scatena!
ESCLUSIVA – Carlo Sassi: “Ecco il verdetto sul gol di Turone! Amo la Cremonese perchè…”
VIDEO – Tutto sulla Juve con Emanuela Iaquinta!
ESCLUSIVA – Boninsegna: “L’Inter mi pugnalò mandandomi alla Juve, ma poi…”
ESCLUSIVA – Boninsegna racconta ‘la partita della lattina’: “Venni colpito alla testa e persi conoscenza, poi…”