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ESCLUSIVA – Zoff: “Regole sui portieri andrebbero riviste”
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11 anni agoon
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RedazioneCalcissimo.com ha intervistato in esclusiva Dino Zoff, grande portiere della Juventus e della Nazionale campione del Mondo nel 1982, per parlare delle polemiche sollevate da Buffon sul ruolo del portiere e sulle regole “disumane” che sfavoriscono gli estremi difensori. Zoff ha parlato inoltre dell’eliminazione della Juve dalla Champions, di un possibile approdo di Trapattoni sulla panchina della Lazio e dei possibili successori di Prandelli alla guida della Nazionale italiana
Signor Zoff, in un’intervista rilasciata al “Corriere dello Sport” Gianluigi Buffon ha parlato di regole “disumane” contro i portieri, con riferimento particolare all’espulsione in caso di fallo da rigore. Che cosa ne pensa?
“Guardi, sono fondamentalmente d’accordo con Buffon. Gigi ha ragione: oltre il danno, la beffa. L’arbitro fischia già il rigore, il rosso mi sembra un accanimento aggiuntivo che limita l’iniziativa del portiere. E’ una questione di buon senso. Il rosso ci sta in casi particolari, in cui si riscontra la volontarietà o l’intenzione “violenta” di un portiere nei confronti dell’attaccante. Ma nel complesso il regolamento andrebbe rivisto…“
Lei viene considerato uno dei migliori portieri di tutti i tempi. Sempre secondo Buffon, bisognerebbe cambiare il modo in cui si “formano” i portieri nei settori giovanili: meno attenzione ai piedi e più spazio per la tecnica. E’ d’accordo?
“In parte sì, al giorno d’oggi i portieri tendono sempre più a respingere il pallone invece di bloccarlo. Io penso che i fondamentali della tecnica siano determinanti per interpretare il ruolo di portiere e per sbagliare di meno. D’altra parte ai miei tempi non esistevano neanche i preparatori dei portieri mentre oggi c’è molta più attenzione per il ruolo…bisogna lavorare per rivalutare i fondamentali, soprattutto la presa“.
Lei ha giocato per 11 anni nella Juventus a cavallo degli anni 70 e 80. Che cosa pensa della Juve di Conte? E’ la grande favorita per lo Scudetto ma non crede che sia uscita ridimensionata dall’eliminazione in Champions?
“Il valore della Juve non si discute. Ha dimostrato quanto vale negli ultimi anni…certo l’eliminazione dalla Champions è stata una grande delusione. I bianconeri avevano tutte le carte in regola per superare il turno, ma qualcosa è andato storto. Ora c’è l’Europa League, che non avrà il fascino della Champions ma è comunque un trofeo importante: il fatto che la finale si giocherà allo Juventus Stadium sarà sicuramente uno stimolo in più per far bene”.
Lei è stato anche allenatore e dirigente della Lazio. Che cosa ne pensa di un possibile arrivo di Giovanni Trapattoni per sostituire Petkovic?
“Non conosco la situazione della Lazio e non so quali siano i piani di Lotito. Trapattoni ha fatto bene ovunque, ma io non sottovaluterei la candidatura di Reja“.
Dino Zoff è stato anche ct della Nazionale italiana che andò a un passo dalla conquista di Euro 2000. Prandelli lascerà la Nazionale dopo il mondiale brasiliano. Chi prenderà il suo posto? Nei mesi scorsi si è parlato di Allegri e Zaccheroni…secondo lei chi sarebbe l’uomo giusto in questo momento?
“Guardi, non voglio entrare in questi discorsi. Non saprei cosa dire…Prandelli ha lavorato molto bene ma prima di pensare al successore bisognerà vedere come andrà la nostra campagna in Brasile. Il girone non è dei più semplici, vedremo come andrà a finire...”
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