Fino alla fine
Anche il VAR è inutile se l’arbitro non conosce i rudimenti dell’anatomia umana: spiegate a Mariani che il braccio non è la spalla! Semplice ignoranza?
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6 anni agoon
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RedazioneIl VAR funziona? Riesce davvero a ridurre il margine di errori arbitrali oppure no? Dipende… Innanzitutto il Video Assistant Referee deve intervenire, cosa per nulla scontata, ed anche laddove lo faccia, l’ultima parola spetta pur sempre al direttore di gara, che decide sul singolo episodio a propria insindacabile discrezione. È opportuno ricordare, infatti, che l’eventuale richiamo dell’addetto al VAR, non è vincolante per l’arbitro, ma suona tutt’al più come un suggerimento, che da regolamento potrebbe essere legittimamente ignorato…
Se la moviola interviene e il direttore di gara si attiene a ciò che vede sul monitor a bordo campo, la decisione dovrebbe risultare senz’altro corretta, ma accade a volte che non ci si limiti a guardare le immagini e si provi invece ad interpretarle, distorcendo la realtà che esse raccontano… Prendete, ad esempio, Maurizio Mariani da Aprilia, che in Juventus-Cagliari nega un rigore solare ai bianconeri per un plateale mani di Bradaric nell’area rossoblù.
L’arbitro lascia correre, ma puntuale arriva in cuffia il richiamo del VAR, che gli suggerisce di andare a rivedere l’episodio incriminato: le immagini non lasciano spazio a dubbi, il centrocampista cagliaritano stoppa il pallone col braccio destro, ma incredibilmente Mariani non concede il penalty… Perché? Per la ragione che abbiamo esposto precedentemente: è questo uno di quei casi in cui l’arbitro non si attiene a ciò che vede, ma prova ad interpretarlo a modo proprio, col tragico risultato di aver vanificato l’intervento del VAR e commesso un errore che avrebbe potuto e dovuto essere evitato!
È evidente la profonda ignoranza di Mariani in materia di anatomia umana: qualcuno gli spieghi che il braccio non è la spalla e la spalla non è il braccio! Sono due sezioni anatomiche distinte, sarebbe come confondere il ginocchio col mento! Raccomandiamo al capo degli arbitri, Nicola Rizzoli, di acquistare in edicola la collana completa di ‘Esplorando il Corpo Umano’, con annesso modellino anatomico da costruire, e di metterla a disposizione di Mariani, sperando impari a distinguere la spalla dal braccio! Certo rimane difficile credere che si possa scambiare il braccio per la spalla, ma preferiamo credere alla tesi dell’ignoranza…