Fino alla fine
C’è una ragione validissima dietro al prestito di Pjaca alla Fiorentina, anzi due… Vi spieghiamo il senso dell’operazione…
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6 anni agoon
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RedazioneIl prestito di Marko Pjaca alla Fiorentina ha fatto storcere il naso a tutti coloro che, sicuri del talento del croato, erano pronti a scommettere su di lui e speravano potesse trovar spazio in bianconero così da poter dimostrare le sue qualità e far ricredere gli scettici.
Con buona pace di tutte le vedove di Pjaca, cambiare aria era l’unica soluzione possibile per l’ex Dinamo Zagabria, che in questa Juve non avrebbe mai trovato collocazione, semplicemente perché non all’altezza. Pjaca non vale i 24 milioni di euro sborsati due estati fa per portarlo a Torino e il prestito alla Viola rappresenta un modo per rimediare a un investimento palesemente sbagliato.
Qualcuno obietterà che l’operazione, per come è stata imbastita, non garantisce la Juventus dal rischio di vedersi rispedire indietro il ragazzo tra un anno, nel caso il cui la Fiorentina decidesse di non riscattarlo, ma anche in questa malaugurata ipotesi il club bianconero ne ricaverebbe comunque un guadagno.
Innanzitutto, avendo la possibilità di giocare con continuità a Firenze e di mettersi in mostra, Pjaca tornerebbe a Torino rivalutato e più maturo, pronto per essere ceduto al miglior offerente. E poi… Il prestito del croato costituirebbe una sorta di anticipo per Federico Chiesa, da sempre pallino di Marotta e Paratici e promesso sposo della Signora.