Fino alla fine
CR7 alla Juve, per dirla alla Roberto Carlino: non sogni, ma solide realtà! Ecco perché questo matrimonio s’ha da fare…
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6 anni agoon
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RedazioneUno scherzo? Giuro che anch’io l’ho pensato quando il nome di Cristiano Ronaldo è stato accostato alla Juventus, così di punto in bianco, nell’afa appiccicosa e insopportabile di un giorno di luglio che pareva uguale ad ogni altro. Il tempo di metabolizzare lo sbigottimento iniziale e l’incredulità lascia a poco a poco spazio alla convinzione che, per quanto dannatamente difficile da condurre in porto, l’approdo di CR7 in bianconero non sia una chimera: il cervello si mette in moto e comincia a passare in rassegna le ragioni che renderebbero possibile l’affare del secolo, analizzandole ad una ad una…
1. La Juve ha i soldi per strappare Ronaldo al Real? No, se il prezzo fosse quello della clausola da un miliardo di euro. Sì, perchè quella clausola decade per il successivo intervento di un accordo sulla parola tra Florentino Perez e il portoghese, che permette a quest’ultimo di liberarsi per la più modica cifra, si fa per dire, di 100 milioni.
2. La Juve dispone di denaro sufficiente per garantire a CR7 un ingaggio netto annuo da 30 milioni? Sì, grazie all’intervento congiunto di Fiat e Adidas, che entrambe ricaverebbero in cambio un ritorno economico monstre in termini di immagine. La FICA (così oggi si chiama la Fiat) farebbe di Ronaldo il proprio testimonial in tutto il mondo, sfruttando la sua fama planetaria per veicolare il marchio automobilistico specialmente nei mercati orientali. La Adidas, dal canto suo, incrementerebbe esponenzialmente il volume dei propri introiti grazie alle vendite del merchandising legato al nome di Cristiano Ronaldo, con un conseguente sensibile aumento dei guadagni anche per la Juve.
3. Perché Cristiano Ronaldo dovrebbe lasciare il Real campione d’Europa e del Mondo in carica per sposare la causa bianconera? Semplicemente perché, dopo tre Champions di fila vinte, considera chiusa la sua avventura a Madrid e sente, legittimamente, il bisogno di nuovi stimoli, desidera rimettersi in gioco altrove per dimostrare a sè stesso e a tutti di poter essere altrettanto determinante e dominante in un contesto diverso.
4. La Juve deve prima cedere i suoi pezzi pregiati per poter arruolare CR7? No, perché il club bianconero può far cassa piazzando i vari Mandragora, Cerri, Sturaro, Rugani e Pjaca. L’unico sacrificio illustre sarebbe quello di Higuain, che si imporrebbe tuttavia inevitabile in caso di arrivo di Ronaldo, vista l’incompatibilità tecnica e caratteriale tra il portoghese e il Pipita, nota dai tempi della loro convivenza al Real.
5. Perché Cristiano Ronaldo dovrebbe preferire la Juve a PSG e United? Perché a Manchester ha già giocato e vinto tutto e poi perché il rapporto con Mourinho è tutt’altro che idilliaco… Perché il PSG dispone di risorse economiche illimitate, ma non possiede il fascino e il blasone della Juventus. Infine, ‘last but not least’, Cristiano ha sempre mostrato un debole per la Juve, club cui era destinato prima del suo passaggio allo United, e del quale ha sempre parlato in termini lusinghieri. In particolare, Ronaldo sarebbe rimasto impressionato dalla standing ovation tributatagli dallo Stadium in occasione dei quarti di finale d’andata dell’ultima edizione di Champions e sarebbe felice di poter diventare il beniamino di quel pubblico così sportivo.