Fino alla fine
CR7 risponde presente: il punto di Beppe Bianconero
Published
4 anni agoon
By
RedazioneTimida reazione della Juventus dopo l’eliminazione in Champions League. Scrivo “timida” in quanto questi sono risultati che i bianconeri dovevano ottenere già da inizio campionato anziché perdere punti che erano invece alla portata del Club in varie partite abbordabili.
Primo tempo sprint della Juve che trova un Ronaldo in giornata che siglia una tripletta e solo dopo 30 minuti il vantaggio è di 3 goal, 0-3! Mentre nel secondo tempo si è vista una Juventus più blanda che concede il goal al Cagliari e varie occasioni.
L’Inter continua a vincere e ribadisco che sarà un’impresa molto ardua recuperare 10 punti in quanto ritengo che solo la compagine di Antonio Conte può perdere questo campionato perché sembra avere la strada spianata fino al traguardo.
Ancora è cocente l’uscita dalla Champions League, c’è da chiedersi come mai Ronaldo ne fa 3 al Cagliari ma nella partita fondamentale della stagione è stato del tutto assente in campo.
Di buono da sottolineare sono i suoi record, forse solo per lui stesso:
– con le marcature alla Sardegna Arena ha violato tutti gli stadi di Serie A in cui ha giocato con almeno un goal.
– Seconda tripletta più veloce in carriera per Cristiano Ronaldo: tre gol nei primi 32 minuti, solo contro l’Espanyol nel settembre 2015 ha fatto meglio, in 20 minuti.
– ha segnato ora cinque gol di testa, nei maggiori cinque campionati europei hanno fatto meglio solo Delort, Calvert-Lewin e Kalajdzic
– Sono otto le marcature multiple in questa Serie A per Cristiano Ronaldo: nessun giocatore dei maggiori cinque campionati europei ne conta di più in stagione
– stacca Pelé nella classifica dei bomber di tutti i tempi
Record, record, record… nessuno può discutere il talento, il campione, il calciatore ma viene da chiedersi chiaramente se è la Cristiano Ronaldo a giocare per la squadra o è la squadra che gioca solo per Ronaldo.
Un quesito che in questi giorni si pongono in molti, meglio un gioco che sia convenzionale ed adatto solo a lui o meglio un gioco di squadra dove tutti devono giocare per tutti?
Rimane una finale di Coppa Italia da disputare e questa potrebbe essere il secondo trofeo della stagione da alzare, per quanto riguarda il campionato non si possono più fare passi falsi, anche un pareggio soffocherebbe quelle poche speranze di arrivare alla penultima giornata a giocarsi lo scudetto nello scontro diretto con l’Inter.
Nel frattempo i tifosi bianconeri attendono e non vogliono più errori.
BEPPE PETRUZZINI