Fino alla fine
Juventus e Thiago Motta in attesa del vero Koopmeiners
Un avvio altalenante quello vissuto in questo inizio di stagione da Koopmeiners: ora Thiago Motta e la Juventus lo aspettano.
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4 ore agoon
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RedazioneDavide Giordana
Juventus e Thiago Motta in attesa del vero Koopmeiners
Un avvio altalenante quello vissuto in questo inizio di stagione da Koopmeiners: ora Thiago Motta e la Juventus lo aspettano.
È ufficialmente cominciato il conto alla rovescia per il big match del ‘Giuseppe Meazza’, in programma sabato sera, dove la Juventus sarà ospite del Milan in una gara fondamentale per il proseguo del campionato di entrambe le squadre.
I bianconeri si presentano alla ‘scala del calcio’ in una situazione complicata dal punto di vista degli infortuni, ma c’è chi sta recuperando la miglior condizione: Teun Koopmeiners.
L’ex Atalanta, infatti, è pronto a caricarsi sulle spalle il peso della manovra offensiva della Vecchia Signora, vista anche l’assenza diVlahovic.
Thiago Motta attende la miglior versione del nazionale Oranje, a partire dal primo goal in Serie A con la nuova casacca.
MOMENTANEAMENTE A SECCO
I numeri stagionali di Koopmeiners con la Juventus ci dicono che l’olandese ha disputato un totale di 829′ in 11 gare tra Serie A e Champions League, senza alcuna rete all’attivo.
L’unica partecipazione bianconera ad un goal è arrivata in occasione dell’assist per Conceição nel 3-0 inflitto al ‘Luigi Ferraris’ contro il Genoa.
Il problema alle costole rimediato durante il match contro il Lipsia (sostituito e fermatosi ai box contro il Cagliari, ndr.), ha rallentato il suo percorso di crescita e adattamento nella formazione di Thiago Motta.
Ora, però, il trequartista bianconero è pronto ad essere finalmente decisivo.
RUOLO CHIAVE NELLO SCACCHIERE DEL TECNICO
Nonostante non sia ancora riuscito a trovare la via del goal in bianconero, Koopmeiners si sta rivelando un giocatore chiave nella formazione di Thiago Motta.
Inserito al centro della trequarti, Koop diventa decisivo per lo stile di gioco dell’allenatore italo-brasiliano.
Nelle partite in cui l’olandese è mancato, Motta ha provato diversi giocatore in quel ruolo: senza, però, ottenere i risultati che solo l’ex nerazzurro può dare.
L’ASSENZA DI VLAHOVIC PUÒ PESARE
A San Siro Thiago Motta dovrà rinunciare a Vlahovic: unica punta di ruolo a disposizione in questo avvio di stagione.
Ecco allora che il tecnico italo-brasiliano dovrà adottare nuove soluzioni offensive: il ruolo di numero ‘9’ toccherà probabilmente a Weah, con Yildiz regolarmente schierato sulla sinistra.
Koopmeiners avrà un ruolo fondamentale nella manovra bianconera: non più solamente quello di legare il centrocampo all’attacco, ma quello di arrivare più spesso alla conclusione per mettere in difficoltà Maignan.
MARCHISIO: “MI RICORDA IL PRIMO NEDVED”
In attesa di trovare il miglior Koopmeiners, Claudio Marchisio ha speso per lui parole davvero importanti:
“Credo che lui stesso abbia detto che comunque è cambiato tanto il suo ruolo, non soltanto per la posizione in campo, ma per la squadra in sé. Da Gasperini a Thiago Motta il cambio è evidente, però io ho guardato i dati di Koopmeiners rispetto all’Atalanta e tocca molti più palloni. Ha una percentuale molto alta che lo porta ad arrivare dentro l’area per poi concludere. Credo che ad oggi quello che gli manca sia solo la finalizzazione, perché è un giocatore completo. È un giocatore di peso, molto importante in questo centrocampo della Juventus e mi ricorda forse un po’ il primo anno di Pavel Nedved, quando arrivò alla Juventus era un giocatore che segnava tantissimo alla Lazio e ci ha impiegato un po’ per sbloccarsi e ritrovare quella parte di finalizzazione. Credo che la prima volta che Koopmeiners riuscirà a sbloccarsi con un gol possa tornare ai numeri, più che altro sulla parte della finalizzazione, a quelli che aveva all’Atalanta. Ma sotto l’aspetto del gioco è un giocatore importante, credo si sia già integrato molto bene con il gioco di Thiago Motta”.
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