Fino alla fine
Una Juve tafazziana
Un mezzo passo falso può capitare, minimizza qualcuno, specie dopo un lungo filotto di vittorie, ma se capita per caso è un conto, se invece te lo vai a cercare è tutt’altro…
Published
10 mesi agoon
Una Juve tafazziana, quella che pareggia in casa con l’Empoli a una settimana dall’attesissimo scontro diretto con l’Inter!
Un’Inter, che adesso avrà la chance di tornare in testa senza neppure dover attendere il recupero con l’Atalanta!
Un mezzo passo falso può capitare, minimizza qualcuno, specie dopo un lungo filotto di vittorie, ma se capita per caso è un conto, se invece te lo vai a cercare è tutt’altro…
Mossa del c*z*o!
Fuori Yildiz, dentro Milik: questa la mossa a sorpresa di Allegri, che va a cercarsi rogne e quelle puntualmente arrivano già al 18esimo minuto… Il polacco sbaglia uno stop elementare a metà campo e nel tentativo maldestro di recuperare il pallone perso, entra col piede a martello sulla caviglia di Cerri: rosso inevitabile e Juve in 10 per il resto della gara! All’espulsione dell’ex Napoli si aggiunge la cronica mediocrità di Miretti, altro uomo in meno per la Signora, che si fa notare solo per un gol divorato allo scadere della prima frazione!
Halma, halma!
Allegri predica Halma e Vlahovic, ancora lui, timbra l’1-0! Sembra fatta, ma il mancino Baldanzi buca Szczesny di destro e sullo Stadium cala un brutto presagio!
Basterebbe metter dentro Yildiz per far girare la partita, ma Allegri attende ancora, inspiegabilmente! Il turco entra a dieci minuti dalla fine e anche in quel misero scampoli fa ammattire chiunque gli capiti intorno!
Quindi aumenta il rimpianto per non averlo visto in campo dall’inizio o comunque prima dell’80’! Un regalone all’Inter, che già è fortunata di suo, e 2 punti buttati nel gabinetto! Bravo, Max!!!
Imbavagliatelo!
Ancor più gravi le dichiarazioni di Allegri nel post gara, parole che fanno a cazzotti con la storia e il DNA della Juventus!
“Un buon punto, soddisfatto della prestazione”, dice…
Un buon punto in casa con l’Empoli? Ma non si vergogna? Uno che siede sulla panchina della Juve non può permettersi di essere soddisfatto per un pari con una squadra che lotta per salvarsi! Dovrebbe essere incazzato nero, con i propri calciatori e ancora di più con sé stesso! Dovrebbe, il condizionale in questo caso è d’obbligo, perché l’autocritica non appartiene ad Allegri, non sa neppure cosa sia! Dovrebbe, uso di nuovo il condizionale, chiedere scusa per una Juve tafazziana, che ha fatto all’Inter un regalo di cui i nerazzurri certo non avevano bisogno!
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