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Futuro, Taarabt e Rami in coro: “Ci piacerebbe restare al Milan”
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11 anni agoon
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RedazioneAdel Taarabt e Adil Rami sperano che il Milan riesca a riscattarli. I due giocatori, arrivati in Italia a gennaio con la formula del prestito con diritto di riscatto, si sono inseriti bene, e hanno espresso la loro preferenza in modo chiaro ai microfoni di ‘Milan Channel’.
“Stiamo discutendo, siamo in trattativa e spero di rimanere. Questo è il mio desiderio e per questo do sempre il cento per cento”, ha detto sul suo futuro il trequartista marocchino. “Il mio gol con il Napoli non lo dimenticherò mai perchè ero all’esordio – ha poi spiegato – e non avrei mai immaginato di segnare subito. Purtroppo a Napoli abbiamo perso, però ho subito dimostrato il mio valore. Mi trovo bene qui, con questa maglia ho avuto la possibilità di giocare per la prima volta in Champions e in uno stadio come San Siro. Mi sento cresciuto, avevo giocato male a Madrid, ma dagli errori si impara a crescere e voglio rimanere qui la prossima stagione”.
“In Inghilterra avevo già giocato da trequartista e mi piace molto come ruolo. – ha spiegato ancora Taarabt – Nella corsa all’Europa League abbiamo fatto un cammino importante, perdendo solo contro la Roma. Abbiamo vinto 6 delle ultime 7 partite, vincendo anche il derby, vittoria molto importante per i nostri tifosi. Adesso abbiamo Atalanta e Sassuolo.La corsa all’Europa è ancora aperta perchè se l’Inter perde con la Lazio e Torino e Parma pareggiano, vincendo a Torino saremmo a pari con l’Inter”.
Infine sulla sua passione per il freestyle: “Faccio anch’io i palleggi freestyle con Robinho ed El Shaarawy, – ha sottolineato – mi diverto molto anche prima degli allenamenti. La prossima volta mi unirò anch’io“.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il francese Rami: “Mi piacerebbe molto rimanere al Milan, ma al momento non so ancora nulla. – sono state le sue parole – Mi ha dato fiducia. Io sono una persona molto sensibile e avevo bisogno di un allenatore che mi desse fiducia e lui l’ha fatto. Sono arrivato a Milano in un momento complicato della mia carriera, avevo bisogno di giocare. All’inizio e’ stata dura, ma per fortuna ho lavorato duro e ho dimostrato che non sono morto. Adesso va tutto bene. L’ho detto anche a Mexes, non ho mai visto un clima negli spogliatoi come al Milan”.
Il centrale ha poi rivelato: “Nesta era il mio idolo da piccolo, sono contento di aver potuto indossare la sua maglia”. E sul finale di stagione, Rami crede all’Europa League. “Siamo tutti molto concentrati sulle ultime due partite, – ha assicurato – speriamo di farcela”.
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