Ancelotti-Real, sarà addio, ma Carletto accetterà questo Milan?

L’incontro avvenuto in serata a Madrid tra il presidente Florentino Perez ed Ernesto Bronzetti ha dato come esito la più classica fumata bianca, anzi blanca, vista la situazione: ora Carlo Ancelotti e il Real Madrid sono ad un passo dal dirsi addio. Resta ormai solo da decifrare l’entità della buonuscita che spetta al tecnico come indennizzo per incentivare la risoluzione anticipata del suo contratto con le Merengues e poi -probabilmente a partire da lunedì- Ancelotti potrà ritenersi libero di accasarsi altrove. 



Allora il tecnico di Reggiolo dovrà ponderare le proprie intenzioni circa il futuro. Sul tavolo ci sarebbe, oltre alla corte del Milan, anche un pre-accordo con il Manchester City, anche se non è da escludere un anno sabbatico per ‘disintossicarsi’ dopo tante stagione giocate ad altissimi livelli con conseguente dispendio di energie fisiche e mentali. 



Ma Galliani e Berlusconi proveranno fino all’ultimo a strappare il sì di Carletto, che se da un lato farebbe carte false pur di tornare a Milanello, dall’altro nutre seri dubbi circa la validità del progetto che la dirigenza rossonera vorrebbe allestire per la prossima stagione. Il presidente avrebbe già offerto ad Ancelotti un contratto triennale, ma le perplessità del (quasi) ex allenatore del Real riguardano la campagna acquisti rossonera e la mancanza di competizioni internazionali per la prossima stagione.



Servirà dunque un progetto subito competitivo e la promessa di una campagna convincente per riportare Ancelotti in panchina: ora la palla passa nelle mani della società. Che dovrà necessariamente rompere gli indugi e svelare una volta per tutti le proprie intenzioni circa il futuro del club rossonero.