Aveva ragione Galliani: il Milan ha blindato la porta!

Di lui si parla sempre troppo poco. Lui, invece, è abituato a parlare sul campo, senza concedere troppo spazio alle chiacchiere fuori dal rettangolo verde. E, da quando è arrivato al Milan la scorsa estate, Diego Lopez si è subito ritagliato un ruolo da protagonista assoluto.



Vuoi perchè esordire in serie A parando un rigore (contro la Lazio) è sempre speciale per un portiere, vuoi perchè arrivare dal Real Madrid è sempre un sigillo di qualità dove la garanzia risponde al nome di Carlo Ancelotti, il portiere spagnolo ha stupito tutti per agilità tra i pali e grande tempismo nelle uscite. 



Insomma, Diego Lopez è il classico portiere che, con i suoi interventi provvidenziali, porta punti alla sua squadra. Lo ha fatto blindando la porta contro Roma e Napoli, ultime partite di un filotto di 5 gare che ha visto i rossoneri subire appena due reti, invertendo la pericolosa tendenza di inizio stagione.



E anche la media voto parla chiaro: 6,44 è il suo voto globale per le prime 16 partite di campionato, ma nelle ultime quattro è stato il miglior portiere con 6,67. Numeri importanti per quel portiere che, arrivato a Madrid in punta di piedi, è riuscito in breve tempo a scalzare un guru madridista come Iker Casillas. 



Trentarè anni, arrivato in estate dai Blancos a costo zero, Diego Lopez è uno dei colpi più riusciti del recente calciomercato rossonero. Con grande soddisfazione del Condor Galliani, grande sponsor dell’estremo spagnolo, che al momento della firma sul contratto rossonero (2,5 milioni a stagione per quattro anni) aveva profettizzato così: “Arriva al Milan uno dei portieri più forti d’Europa, dobbiamo essere tutti molto orgogliosi”. 



I fatti, in effetti, sembrano dare ragione all’ad rossonero, vero e proprio artefice della trattativa che ha portato al Milan il portiere galego. Che, dopo l’esordio più che convincente con la Lazio, si era smarrito al Tardini di Parma dove -complice un brutto infortunio- aveva dovuto lasciare sguarnita la porta. Porta che ha poi ritrovato -dopo aver smaltito i fastidi muscolari- a inizio novembre contro il Palermo. Serata difficile per tutto il Milan, che frana rovinosamente contro la neopromossa siciliana.



Sembra l’inizio della fine, invece è solo un nuovo inizio: Diego Lopez non lascerà più il suo posto tra i pali e, contestualmente, il Milan comincia a spiccare il volo.



Del resto, i progetti migliori sono quelli che nascono dalle fondamenta e, con uno come Diego, i tifosi rossoneri possono dormire sonni tranquilli…