Berlusconi ci ripensa: Inzaghi può saltare subito!

Si addensano nuvoloni neri sul futuro di Pippo Inzaghi. Nonostante le smentite delle ultime settimane, la posizione del tecnico  potrebbe presto tornare in bilico a causa delle continue (e mai del tutto superate) difficoltà dei rossoneri a costruire gioco e trovare prestazioni convincenti.



Se infatti le vittorie contro Parma e Cesena avevano parzialmente tamponato una situazione che sembrava ormai compromessa, le prestazioni messe sul campo contro Empoli e Chievo hanno nuovamente convinto la dirigenza a monitorare con attenzione la posizione dell’allenatore piacentino.



Il motivo sarebbe la scarsa presa sul gruppo che Inzaghi ha mostrato nelle ultime settimane, evidenziata anche da una telefonata tra Adriano Galliani e il presidente Berlusconi che sarebbe durata -all’incirca- per tutto il primo tempo della gara contro il Chievo. Argomento sarebbe stata la prestazione negativa dei rossoneri, che avrebbe irritato non poco il patron, che si sarebbe deciso a rimettere in discussione il suo allenatore. 



E così, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, decisiva sarà già la gara di sabato sera contro l’Hellas Verona: in caso di sconfitta, Inzaghi sarà sollevato immediatamente dalla panchina rossonera, da cui in ogni caso sarà allontanato a fine stagione per ‘mancanza di risultati’. 



Insomma, l’addio tra Pippo Inzaghi e il Milano sembra ormai inevitabile, anche se il tecnico -vincendo e convincendo contro gli scaligeri- potrebbe allungare la sua esperienza (o, secondo alcuni, la sua agonia) sulla panchina rossonera. Del resto, secondo la proprietà, la sua squadra ha evidenziato evidenti limiti sul piano fisico, tattico e atletico tutti imputabili alla gestione tecnica e, conseguentemente, a lui. 



Altro che ‘Hip Hip Hurrà’.