De Sciglio scalpita, ma per lui c’è ancora posto?

Mattia De Sciglio adesso è finalmente pronto. Passati i quattro mesi e mezzo più difficili della sua carriera a causa di tutta una catena di infortuni (dalla distorsione al ginocchio alla fascite plantare), il terzino rossonero si prepara ora al rientro in campo. Almeno in teoria, perchè il Milan di Inzaghi -durante l’assenza del numero 2- sembra aver trovato il proprio assetto ideale con sulle fasce Abate (anche lui rientrato di recente da un infortunio e subito convincente) e Antonelli, arrivato in gennaio dal Genoa e subito entrato nel cuore dei tifosi.



Insomma, per De Sciglio non sembra esserci più il ‘posto fisso’ garantito da Inzaghi ad inizio stagione: vuoi per gli infortuni, vuoi per tutta una serie di prestazioni non certo all’altezza della situazione, il nazionale azzurro potrebbe essere il ‘sacrificato’ di lusso in quest’ultima fase di stagione.



Già, perchè il Milan e Inzaghi non possono certo permettersi di aspettare un giocatore che negli ultimi tempi ha deluso (e non poco) società e tifosi. Tanto che anche l’interesse delle grandi di Spagna, negli ultimi tempi si è raffreddato parecchio: se qualche mese fa il Real Madrid di Carlo Ancelotti sarebbe stato disposto a fare follie per il laterale lombardo, oggi il giocatore esce ‘deprezzato’ da un tunnel di infortuni e di brutte prestazioni.



Non resta quindi che lasciar lavorare (e maturare) il classe 1992, che tanto bene aveva fatto nelle sue prime apparizioni rossonere: questi ultimi due mesi di sofferenza ci diranno se De Sciglio riuscirà e trovare quella personalità finora troppo spesso mancata, e adesso necessaria per riprendersi la fascia del Milan.