Destro, ultima chiamata: per il riscatto servono i gol!

Operazione riscatto. Mattia Destro si gioca tutto in poco più di due mesi, che saranno decisivi per la sua eventuale permanenza in rossonero. Sì, perchè l’attaccante piceno -arrivato negli ultimi giorni del calciomercato invernale- fino a questo momento non ha certo dato quel contributo che i tifosi rossoneri si aspettavano: appena un gol all’attivo, contro l’Empoli, in cinque partite giocate per un totale di 288′ complessivi. 



Decisamente troppo poco per un bomber che -arrivato tra tante aspettative- potrebbe essere riscattato dai rossoneri a fine stagione per una cifra complessiva di circa 17 milioni di euro. Serve un cambio di marcia, di quelli importanti, per dare un segnale a dirigenza e tifoseria e meritarsi così l’onerosa conferma.



Le difficoltà riscontrate da Destro, almeno fino a questo momento, riguardano però un aspetto puramente tattico, lo stesso che aveva compromesso l’ambientamento di Torres: nei vari moduli scelti da Pippo Inzaghi infatti, le prime punte non riescono ad inserirsi nella manovra rossonera, finendo spesso per risultare avulse dal gioco, chiudendo le partite con pochissimi palloni toccati.



Del resto, non si può certo accusare Destro di aver sbagliato chissà quali palle-gol, dal momento che l’attaccante marchigiano non  ha praticamente avuto occasioni per colpire da quando è arrivato in rossonero e che, anzi, l’unica che gli è capitata l’ha sfruttata gonfiando la rete contro l’Empoli.



Chiaro però che per il riscatto serve molto di più, e anche Destro lo sa: solo con i gol Mattia riuscirà a strappare la riconferma, altrimenti sarà costretto -suo malgrado- a fare ritorno in quella Roma che aveva lasciato ‘per conclamati problemi ambientali’, come ha spiegato il ds giallorosso Sabatini.



Ma con un grande finale di campionato, suo e della squadra, le cose potrebbero anche cambiare: le residue speranze del sogno europeo dei rossoneri passano, necessariamente, dai gol di Destro. E allora non resta che provarci.