Il Milan puntella l’attacco: è corsa a due per il ruolo di ‘puntero’

Il cambio di modulo che si prospetta all’orizzonte pone Pippo Inzaghi di fronte a delle scelte importanti, anche dal punto di vista dell’undici titolare. Il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1 è visto infatti dal tecnico piacentino come l’occasione giusta per introdurre in formazione anche quel vero centravanti che -fino a questo momento- non si è quasi mai visto dal primo minuto, se si esclude la sfortunata parentesi legata a Fernando Torres.



E proprio la partenza della punta spagnola obbliga i rossoneri a tuffarsi a capofitto nel mare del calciomercato a caccia di occasioni per cercare un’alternativa a Gianpaolo Pazzini, che da sicuro partente si è ritrovato -nel giro di poche settimane- ad essere l’unico centravanti di ruolo a disposizione nella rosa milanista.



Troppo poco per affrontare una seconda parte di stagione che si preannuncia già intensa e che riveste un significato profondo per il progetto societario: centrare l’Europa League sarebbe infatto l’obiettivo minimo per chiudere in maniera convincente questo primo (ma forse già ultimo?) anno di gestione Inzaghi, e la società di via Aldo Rossi farà di tutto per mettere il tecnico in condizione di centrare la qualificazione nell’Europa ‘minore’.



Ecco perchè i rossoneri si stanno muovendo -con decisione- a caccia di un bomber di scorta che possa dare il cambio a Pazzini garantendo gol e centimetri importanti per la seconda parte di campionato. Considerata l’ormai canonica esiguità del budget a disposizione di Adriano Galliani, i nomi rimasti in lizza sono fondamentalmente quelli di Marco Borriello e Pablo Daniel Osvaldo. 



Borriello, che ha già giocato nel Milan a più riprese tra il 2002 e il 2007, sta trattando in queste ore la risoluzione del proprio contratto con la Roma, non avendo giocato nemmeno un minuto dall’inizio della stagione in corso. Chiusesi per lui le porte al Genoa, che ha preferito virare su Niang, ora il destino potrebbe riportarlo a Milanello, dove Adriano Galliani -da sempre suo estimatore- sarebbe pronto a ri-accoglierlo a braccia aperte. Purchè arrivi da svincolato, oppure in prestito, ça va sans dir…



Analogo il discorso relativo ad Osvaldo: l’oriundo -ormai ai margini della rosa interista- dovrebbe formalizzare nelle prossime ore il divorzio dalla società nerazzurra, e dovrebbe quindi fare ritorno al Southampton, proprietario del suo cartellino. Pare che però nemmeno gli inglesi vogliano reintegrare il rosa l’ex romanista, che lo scorso anno aveva litigato con mezzo spogliatoio dei Saints: ecco perchè il tecnico Koeman sarebbe più che disponibile a prestare il giocatore al Milan alle stesse condizioni pattuite con l’Inter (prestito con diritto di riscatto a fine stagione, già fissato a 8 milioni di euro).



Il borsino del mercato rossonero al momento dice che in vantaggio c’è il bomber italo-argentino, che però prende tempo perchè aspetta un eventuale rilancio della Juventus, interessata ad un prestito a condizioni vantaggiose. E, in tal caso, Osvaldo riprenderebbe la via di Torino, sicuro di lavorare in un ambiente vincente e già conosciuto nella seconda parte della scorsa stagione. E, in tal caso, la suggestione Borriello potrebbe anche riprendere quota…