Non evoluto risponde
Inzaghi apre al ritorno di Sacchi: “E’ il benvenuto, ma poi decido io!”
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10 anni agoon
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RedazionePippo Inzaghi ha detto sì: anche il tecnico piacentino ha dato il suo benestare per un eventuale ritorno di Arrigo Sacchi nella grande famiglia rossonera. Ritorno che, di fatto, era già stato programmato sia da Silvio Berlusconi che da Adriano Galliani, eternamente affezionati all’allenatore di Fusignano, che in rossonero ha vinto tutto tra l’87 e il ’91.
Un ritorno gradito anche alla tifoseria, che però si interroga sull’efftivo ruolo che l’ex ct potrebbe ricoprire in questa sua terza esperienza rossonera: teoricamente Sacchi dovrebbe gestire e coordinare il settore giovanile rossonero, anche se il tecnico romagnolo ha chiesto qualche giorno per poter riflettere se accettare o meno questo tipo di incarico. In caso di risposta negativa, la dirigenza rossonera starebbe già studiando un altro ruolo per Arrigo, magari dietro a qualche scrivania.
Intanto Inzaghi, dai microfoni della conferenza stampa, ha dato il suo placet al ritorno di Sacchi: “Consigli da Arrigo? Lui è un uomo Milan, è il guru degli allenatori, ma io decido di testa mia. Era una visita concordata da un po’, è stato un bel momento di confronto. A me piace confrontarmi con tutti e qualsiasi ruolo gli verrà affidato dalla società per noi è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Figura ingombrante? Non mi sono mai posto questi problemi, con lui ho un rapporto splendido Non cerchiamo le streghe dappertutto. Arrigo vuole lavorare con i giovani. Penso che voglia darci un mano“.
Giovani che però, ultimamente, stanno creando più di un grattacapo ai rossoneri: da De Sciglio ad El Shaarawy, passando per Niang e il partente Saponara. A proposito dell’addio del neo empolese, Inzaghi si è espresso così: “Saponara voleva più spazio e qui non potevamo garantirglielo. Speriamo che possa giocare con continuità a Empoli e magari tornare da noi a giugno“.
Chiosa finale sull’arrivo di un altro giovane, Suso, proveniente dal Liverpool: “Potrà darci una mano importante, ha grande qualità e può fare anche la mezzala“.
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