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Inzaghi ora cambia: il vero centravanti può salvargli la panchina!
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10 anni agoon
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RedazioneSe è vero il famoso detto ‘squadra che vince non si cambia’, è altrettanto vero il contrario, almeno nel mondo del calcio. E così Pippo Inzaghi si vede costretto a mettere mano alle varianti tattiche di una squadra che, in campionato, è ancora a secco di vittorie in un 2015 che è cominciato sotto un presagio tutt’altro che positivo.
Arrivati a questo punto, risulta infatti lampante che il 4-3-3 coniato dal tecnico piacentino ad inizio della stagione non può essere il modulo giusto per risollevarsi dal periodo di difficoltà: serve un cambiamento, anche a livello tattico, in grado di far svoltare la squadra in tempi brevi.
Nelle ultime ore Inzaghi e i giocatori rossoneri hanno avuto un lungo confronto circa la strada da percorrere per ritrovare la vittoria: il tecnico ha chiesto alla squadra più impegno sul campo e più attenzione nella cura dei particolari (dalla marcatura sui calci piazzati ai leziosismi come il tacco di Menez contro l’Atalanta).
I giocatore, da parte loro, hanno espresso qualche perplessità circa l’efficacia del modulo ‘spuntato’ e avrebbero fatto capire al tecnico che l’inserimento di una prima punta di ruolo (Pazzini) in formazione potrebbe dare alla squadra quel punto di riferimento offensivo che, quando Menez non è in giornata, sembra effettivamente mancare. Altro elemento di discussione ha riguardato il ruolo di Riccardo Montolivo: le geometrie del capitano potrebbero fare comodo in cabina di regia, essendo l’ex viola l’unico centrocampista in grado di lanciare con precisione i compagni sulla fasce, creando un’alternativa di gioco importante.
Un confronto sereno e franco, quello tra Inzaghi e lo spogliatoio, che ha certificato che (quasi) tutto l’ambiente è compatto e farà di tutto per evitare l’esonero del tecnico, che -inevitabilmente- certificherebbe anche il fallimento di calciatori e società. Ecco perchè Inzaghi -incassata la stima (non scontata) del gruppo- è pronto a dare ascolto ai senatori e virare su un 4-2-3-1 che prevederebbe proprio l’accentramento di Montolivo e l’inserimento in formazione di Pazzini.
E chissà che non possa essere proprio un centravanti vero a salvare la panchina di Inzaghi. Naturalmente a suon di gol…
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